CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] che il tentativo di spiegare le dimensioni ridotte che certe specie presentano nell'isola rispetto alle varietà continentali (cervo, asino, ecc.) porta l'autore. verso l'ipotesi d'un legame tra habitat e variazioni intraspecifiche, anche se da questo ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] ultimi giorni del giacobino cagliaritano furono dei più terribili che si possano immaginare. Messo, sanguinante e pesto, sul dorso di un asino, fece il suo ingresso in Sassari, a torso nudo, fustigato senza sosta dal boia tra il dileggio dei popolani ...
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NAPOLITANO, Riccardo
Letizia Cortini
– Nacque a Napoli il 17 agosto 1928 da Giovanni e da Carolina Bobbio. Il padre, avvocato penalista, liberale, era amico di intellettuali antifascisti crociani.
Fin [...] mani, languide carezze (Lavaggio), 1971; Funerali verdi, 1971; Divoratori di libri (Patologia del libro), 1971; Disoccupato, 1971; L’asino, 1971; I miei ricordi, 1972; Così è in tuo nome (Quale giustizia), 1972; Una donna, un oggetto, 1973; Handicap ...
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QUARANTA, Lydia
Enrico Lancia
QUARANTA, Lydia. – Nacque a Torino il 6 marzo 1891 da Giuseppe e da Beatrice Rissoglio, di condizione benestante; fu la maggiore di tre sorelle destinate tutte a una buona [...] romanzo della morte, Somiglianza funesta, tutti di T. Ruggeri e del 1916; Belva vendicatrice (1916); Il principe avventuriero (1916); L’asino di Buridano (1917) di E. Rodolfi; Il caporal Simon (1917) di G. Casaleggio; La corsa alla morte (1917) di C ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] 1607 lo troviamo quale precettore in casa di un parente della moglie, il rabbino Mošeh Copio che il M. definisce «un asino selvatico», indegno di «venir considerato essere umano» (ibid., p. 65). Dopo una breve convivenza, il M. si trasferì in Ghetto ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] ha causato ch'ella è restata senza bere, Bologna 1620; Dialogo piacevolissimo fra gli due costumatissimi et ben creati, Messer l'Asino e Messer Porco. Sopra l'abbondanza grande de' meloni questo present'anno. Dove s'intende la festa grande, che essi ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] da quello che era forse il più autorevole fra loro, Filippo Beroaldo: pubblicando nel 1500 i suoi commentari all’Asino d’oro di Apuleio, Beroaldo segnalava proprio il Francia come esponente moderno del concetto di arte «emulatrice della natura ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] personali: Athos perché de Castro si era paragonato al monte Athos, impassibile fra le tempeste; il ragliante, cioè l'asino, erudito.
Altre opere di argomento medico furono il dialogo Mulctra, sive De duplici calore corporum naturalium (Udine 1636) e ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] si rivelò un pessimo rimedio: "questo vescovo - scriveva G. P. Varo l'8 genn. '57 - è così buono per governo come l'asino per volare; donde il grege duole che doppo tanto aspettare il pastore glie sia gionto un tal mercenario" (ibid., s. III, f. 12 ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] a freno, il C. evitava di raccogliere le quotidiane provocazioni di Corso, che ormai pubblicamente lo insultava chiamandolo "l'asino di Porta" perché - avverte il Compagni - "era uomo bellissimo, ma di poca malizia, né di bel parlare". Può darsi ...
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asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...