GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] sollevare il laicato da quello ch'egli definiva "proletariato nella Chiesa": indicava ai laici mete di fede eroica, nell'ascesi e nella testimonianza coraggiosa, maturando quell'ideale di "laico-Chiesa", richiamato da T. Sorgi secondo una linea che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] sulla materia inerte, resti di alimenti pietrificati, animali marini nati da uova trasportate sui monti dai vapori ascesi attraverso gli alambicchi e i cunicoli sotterranei. Anche se non esplicitamente – per sfuggire alla censura ecclesiastica – si ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] A. Bartoli, Lucca 1856,passim (cfr. quanto dice a proposito di questa edizione G. Petrocchi,Le lettere del b. Colombini, in Ascesi e mistica trecentesca, Firenze 1957, pp. 149-155). L'atto relativo ai figli di Maggio di Pietramala, in Doc. degli Arch ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] religiosità; nel 1273, dopo aver superato alcuni contrasti con il fratello Giovanni, decise di dedicarsi completamente ad una vita di ascesi e di povertà e si ritirò con due compagne sul monte Prenestino. Poco dopo prese l'abito delle clarisse e ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] [1943-1946], pp. 3-51) utilizzava la nozione di analogia del Maritain per far comprendere il processo di ascesi di Dante attraverso saggezze ordinate a Dio. Anche nella serie delle Interpretazioni dantesche, pubblicate nella rivista Studi danteschi a ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] 326-333; G. Petrocchi, Le lettere del beato Colombini, in Convivium, n. s., I (1950), pp. 5257, passim (ora in Ascesi e mistica trecentesca, Firenze 1957, pp. 147-176, passim). Infine sulle aggiunte del B. nel suo volgarizzamento del Prato Spirituale ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] fin sulla proprietà e la famiglia, risolte nell'unica famiglia e proprietà dello stato. Questo dualismo di politica e ascesi, di interesse fattivo per il mondo e pessimistico orientamento verso l'aldilà, che P. propriamente non concilia (nonostante ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] .
Alla morte di Enrico VII, nel 1313, la divisione fra gli Elettori era approdata ad una duplice elezione. Alla sua ascesa al soglio G. aveva trovato una situazione confusa, in quanto due eletti si contendevano il trono imperiale: Ludovico il Bavaro ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] è costituito da tre parti. Nella prima si svolge il tema della rinunzia al secolo, secondo i temi tradizionali dell'ascesi monastica e sotto l'influenza costante degli scritti di Gregorio Magno; nella seconda, è raccolta una lunga serie di sententiae ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] 9), ma motivati anche da un malessere più profondo, spia dell'esistenza di "un nesso tra il mal du siècle e l'ascesi professionale: una crisi morale e si dica pure esistenziale è al fondo di quel disperato accertamento della realtà storica che fu il ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...