GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] per questo, di intensificata disciplina quello destinato agli esercizi. Previsto, nel seminario, uno spazio apposito per l'ascesi temprante: l'"ascetario". Ed è il seminario l'espressione più eloquente della capacità progettuale e realizzatrice di G ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] ; G. Pardi, Il beato G. C., in Nuova Riv. storica, XI (1927), pp. 286-336; G. Petrocchi, Le lettere del beato C., in Ascesi e mistica trecentesca, Firenze 1957, pp. 147-176; F. Flora, Storia della letter. ital., Milano 1959, I, p. 393; G. B. Proja, C ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] e dalla sua qualità.
Conservazione e preparazione dei bozzoli. - Da 7 a 8 giorni circa dopo che i bachi sono ascesi al bosco, essi vengono raccolti, liberati grosso modo dall'inviluppo esterno (spelaia di bosco) e passati alla soffocazione per far ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] luci suoni e oggetti (ancora Ricci, M. Perlini); dalla propinquità con l'americana e cosmopolitica rivolta beat all'adesione all'ascesi grotowskiana. Tali infatti i temi di un "Convegno per un Nuovo Teatro" tenuto a Ivrea nel 1967 da registi, attori ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] che si sviluppa nella letteratura filosofica di poi, è quello che considera le acque originarie. Desiderose di riprodursi, compiono esse grandi ascesi e dànno origine a un uovo d'oro (hiraṇyagarbha), dal quale esce un maschio (purusa) che è Prajāpati ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] (l'inno dei Naasseni, la preghiera alla Pistis Sophia, le Odi di Salomone); nel neoplatonismo la preghiera, in quanto ascesa graduale dell'anima dal mondo della caducità alla completa unione dell'anima con l'Infinito, ha avuto forma mistica, e ha ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] conferisce loro una certa autonomia, pratica se non anche teorica. A ciò naturalmente contribuì anche quella particolare "ascesi interiore" o "intramondana" del protestantesimo, che, prescrivendo di vivere nel mondo pur negandolo ma senza, nonché ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] una serie di materie di studio. Nel 1083 l'insegnamento locale della medicina fu esteso ai distretti, ma nel 1085 l'ascesa al trono del nuovo imperatore e il mutamento del favore imperiale diedero inizio a un periodo di reazione nel corso del quale ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] visto - la mitezza della disciplina, e il carattere della regola di semplice avviamento alla perfezione.
La spiccata moderazione della ascesi nella RB (con cui ben concorda anche la temperanza graduata delle punizioni) ènota e celebrata (si veda a c ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] il luogo in cui le donne in eccedenza sono state imprigionate e socializzate positivamente agli ideali di castità, ascesi e altruismo. Nel convento il ruolo caritatevole-assistenziale viene professionalizzato, ma al suo interno le donne possono anche ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...