GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] dipinto fu poi visto da Vasari che lo ricorda nelle Vite (pp. 594 s.) insieme con altre opere assisiati: "ed in Ascesi dipinse la tavola della cappella di Santa Caterina nella chiesa di sotto di San Francesco […]. In Santa Maria degli Angeli dipinse ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] grafici, aveva immaginato di diverso impatto e che, nella realizzazione finale, propone la figura di s. Giacomo come modello di ascesi al cristiano. Anche l'altra impresa ultimata quell'anno, la riattazione del refettorio di S. Salvatore, verte sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] ’anima a Dio e l’affrancamento, a quanto pare, dal ciclo delle rinascite. Le virtù, per le quali si compie l’ascesa morale, sono ordinate da Porfirio in una scala gerarchica (scala che sarà ripresa, e talora ampliata, da numerosi filosofi di epoca ...
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MARZI, Angelo
Vanna Arrighi
MARZI (Marzi Medici), Angelo. – Nacque a San Gimignano il 25 maggio 1477 da Michele Marzi di Berardo, commerciante, iscritto alla locale arte dei merciai e pizzicagnoli; [...] al potere e il licenziamento di Machiavelli. Dopo la restaurazione dei Medici per il M. iniziò un nuovo periodo di ascesa professionale.
Intanto si stabilì a Firenze insieme con la moglie, Cornelia di Bartolomeo Benvenuti, anche lei di San Gimignano ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] precedente nelle aree verdi della città e spesso ora riconvertiti in abitazioni principali. Il casino di Valfonda dei Riccardi, ascesi nel 1629 al marchesato, venne ampliato e adeguato (1631-38) a residenza della famiglia. Valorizzò il rapporto con ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] Condulmer, suoi nipoti ben presto creati cardinali, dando così inizio a una "dinastia" di papi veneziani che continuò con l'ascesa al soglio pontificio del Condulmer e giunse a compimento nel 1464 con il papato del nipote di quest'ultimo, Pietro ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] sollevare il laicato da quello ch'egli definiva "proletariato nella Chiesa": indicava ai laici mete di fede eroica, nell'ascesi e nella testimonianza coraggiosa, maturando quell'ideale di "laico-Chiesa", richiamato da T. Sorgi secondo una linea che ...
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Nifo, Agostino
Paul Larivaille
Filosofo, nato a Sessa Aurunca intorno al 1469-70 e ivi morto nel 1538 (Palumbo 2013). Concluso il 3 ottobre 1522 a Sessa, edito a Napoli il 26 marzo 1523, ripubblicato [...] non è riprovevole, ma merita di esser proposto «imitabile a tutti coloro che per fortuna e con l’arme d’altri sono ascesi allo imperio» (Principe vii 42). Per N., invece, l’epopea del Valentino si sviluppa nel segno del «tradimento» e della «slealtà ...
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Pascoli, Giovanni
Franco Lanza
Gl'influssi danteschi nella poesia del P. (San Mauro di Romagna 1855 - Bologna 1912) sono evidenti anche nel radicale processo di trasfigurazione che ogni ‛ oggetto ' [...] in Odi e Inni il ritornare della cometa di Halley all'orizzonte riporta il P. al tempo in cui D. la vide e ascese con essa, torvo astro apocalittico, in una sorta di annullamento cosmico: " e Dante fu nessuno. / Terra non più, cielo non più, ma il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] sulla materia inerte, resti di alimenti pietrificati, animali marini nati da uova trasportate sui monti dai vapori ascesi attraverso gli alambicchi e i cunicoli sotterranei. Anche se non esplicitamente – per sfuggire alla censura ecclesiastica – si ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...