L'attore teatrale
A causa delle numerose e profonde trasformazioni avvenute nel mondo dello spettacolo durante il 20° sec., non è più possibile, o è comunque fortemente riduttivo, pensare all'a. come a [...] , a cura di V. Valentini, Soveria Mannelli 1999.
M. De Marinis, In cerca dell'attore. Un bilancio del Novecento teatrale, Roma 2000.
L'invenzione della memoria. Il teatro di Ascanio Celestini, a cura di A. Porcheddu, Pozzuolo del Friuli 2005. ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] fu spostata nell'ambasciata toscana, e il 30 nel palazzo senese di un amico del G., l'arcivescovo Ascanio Piccolomini. L'ambiente favorevole di Siena lo restituì al lavoro. Da idee precedenti sviluppò risultati sulla resistenza dei materiali ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] liscia. Queste proprietà dell’ossido di azoto sono alla base dell’attività vasodilatatrice della nitroglicerina, scoperta dall’italiano Ascanio Sobrero nel 1847, insieme alla sua azione esplosiva che sarà sfruttata pochi anni dopo da Alfred Nobel per ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] della parola letteraria, teso tra l’altezza degli archetipi e il consumo diffuso. Attivo a Roma al servizio di Ascanio Sforza, dopo un soggiorno milanese durante il quale avrebbe appreso da un allievo del Cariteo la vena compositiva degli strambotti ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] papa più propenso ad un accordo con il sovrano. Per questo erano venuti a Roma a nome di quest'ultimo il cardinale Ascanio Sforza, il C. ed altri. Una possibilità di intesa pareva vicina e gli intermediari dovevano tornare a Viterbo dal re, quando il ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] et perfido", era altrettanto vero che "lui in verità he bono et iusto homo", e lo suggeriva come maestro per Ascanio Sforza (Fossati, p. 241).
L'intervento di Gerardo de Colli non era del tutto disinteressato: lo confessava egli stesso dichiarando ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] si rifiutò e anzi, poiché nelle lettere dell'agente spagnolo risultavano gravemente compromessi nella congiura Camillo Colonna ed Ascanio Della Cornia, riuscì a mettere tempestivamente sull'avviso i due, che poterono così riparare fuori dei confini ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] improvvisa secessione di diciassette cardinali, guidati da Paolo Emilio Sfondrati e Marco Sittico Altemps, cui si unì Ascanio Colonna, compromise l’accordo, vanificando la temuta ascesa di un papa intransigente nel centralismo inquisitoriale e capace ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] scrisse una Pestis descriptio, causae, signa omnigena et praeservatio, stampata nell'agosto 1554 a Basilea e dedicata ad Ascanio Marso ambasciatore imperiale presso gli Svizzeri (del quale elogia le virtù e l'amore "ergo omnem doctrinam pietatemque ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] …, I, pp. 289-333; III, pp. 191-244); il 5 nov. 1505, infine, pronunziò l'orazione funebre per il cardinale Ascanio Sforza, tediosamente protrattasi per oltre due ore.
L'astro dell'I. toccò dunque il suo culmine sotto il pontificato giuliano, se nel ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...