In fisiologia, g. cardiaca, la quantità di sangue espulsa dal cuore entro il circolo arterioso nell’unità di tempo, ossia in un minuto; g. sistolica, la quantità di sangue che viene espulsa da ciascun [...] ventricolo del cuore a ogni sistole (nell’adulto normale circa 70-80 cm3) ...
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Aorta
Gabriella Argentin e Red.
L'aorta (dal greco ἀορτή, derivato di ἀείρω, "sollevo") è il più grosso e centrale vaso sanguifero arterioso del corpo umano. Essa riceve il sangue ricco di ossigeno [...] assicura un continuo flusso ematico per soddisfare le richieste del miocardio. Dopo aver descritto un arco, da cui originano le arterie che forniscono sangue alla testa, al collo, alle spalle e agli arti superiori, l'aorta passa dietro al cuore e ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] si sposta a destra e si apre nell’atrio destro. Si stabilisce così nel c. una doppia corrente di sangue ossigenato (o arterioso), che dai polmoni perviene nell’atrio sinistro, e di sangue povero di ossigeno (o venoso), che dal seno venoso giunge nell ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] a. possono essere colpite da varie affezioni, che ne alterano la parete, quali l’arteriosclerosi e le varie forme di arterite, da processi ed eventi morbosi che ne obliterano il lume (trombosi, embolia) e da tumori (angiomi), come pure da particolari ...
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cardiovascolare, sistèma Insieme di organi e vasi preposti alla circolazione del sangue nell'organismo. La circolazione del sangue si esplica in un sistema di vasi chiusi, rappresentati dal cuore, dalle [...] tutti gli altri organi (esclusi i polmoni), a livello delle cui reti capillari il sangue si trasforma da arterioso in venoso, cedendo ai tessuti - attraverso l'esile parete capillare - vari elementi (ossigeno, sostanze nutritive ecc.) e caricandosi ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] inferiore; la presenza di ampi shunt tra circolo sistemico e circolo polmonare attraverso il forame ovale e il dotto arterioso di Botallo. Alla nascita, con la legatura del cordone ombelicale e l'inizio della respirazione, si verificano le seguenti ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] compensare il basso contenuto di ossigeno del sangue fetale. Dopo la nascita, i vasi ombelicali, il dotto arterioso, il forame ovale e il dotto venoso normalmente si chiudono oppure collabiscono.
Sistema cardiovascolare. -Il sistema cardiovascolare ...
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Immersione subacquea
Bruno Grassi
Red.
Inizialmente nata a scopi lavorativi o bellici, l'immersione subacquea è attualmente praticata soprattutto a livello sportivo o ricreativo, benché l'evoluzione [...] metri, in quanto è proprio in questa fase che la pAO₂ raggiunge i suoi valori più bassi. L'ipossia del sangue arterioso può avere effetti negativi molto gravi a livello del sistema nervoso centrale e può causare perdita di coscienza e sincopi, anche ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] ET (v. Rubanyi e Polokoff, 1994).
L'effetto contrattile delle endoteline è stato dimostrato sia in letti vascolari, sia in grandi arterie isolate da differenti specie: è però interessante notare che l'ET-1 ha un effetto dalle 3 alle 10 volte maggiore ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] dovrà aumentare. In caso di apnea, viceversa, e in proporzione diretta alla sua durata, nell'aria alveolare e nel sangue arterioso vi sarà riduzione di O₂ (ipossia) e aumento di CO₂ (ipercapnia). La ventilazione è regolata da centri nervosi situati ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...