In anatomia, piccolo vaso arterioso precapillare, con caratteri di transizione tra struttura arteriosa e struttura capillare: l’endotelio è infatti rinforzato soltanto da una tunica avventizia e fibrille [...] reticolari, con poche cellule muscolari sparse ...
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Nei Vertebrati, il tronco arterioso che prende origine dal tratto addominale dell’aorta; a sua volta dà origine a tre arterie (epatica, splenica e gastrica sinistra).
Intorno all’arteria celiaca è situato [...] il plesso c., plesso neurovegetativo costituito da elementi ortosimpatici e parasimpatici. Le sue fibre, motorie e sensitive, vasomotorie, secretorie, seguono i rami e le ramificazioni secondarie dell’aorta ...
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Arteria b. Il principale tronco arterioso dell’arto anteriore dei Tetrapodi nel tratto che corre nel braccio fino al gomito ove si biforca nelle arterie ulnare e radiale; le vene b. (o omerali), seguono, [...] in numero di due per ciascun arto, il decorso dell’arteria omonima.
Il muscolo b. (o muscolo b. anteriore o breve flessore dell’avambraccio) è il muscolo flessore del braccio posto profondamente sotto il bicipite; ha origine in alto nel braccio e ...
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Il più voluminoso ramo dell’aorta (detto anche tronco arterioso bronchiocefalico), situato all’altezza dell’articolazione sternoclavicolare destra; biforcandosi a cm 3,5 dal suo inizio dà origine alla [...] carotide comune e alla succlavia di destra.
Le vene anonime derivano dalla confluenza della vena giugulare interna e della vena succlavia; l’ulteriore confluenza delle due vene anonime dà origine alla ...
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Anatomia
Denominazione di qualsiasi formazione anatomica disposta ad arco: a. mascellare; a. costale.
A. palmare, il tronco arterioso derivante dall’unione dell’arteria ulnare con un ramo dell’arteria [...] radiale.
A. di Falloppio, il legamento inguinale.
Architettura
Struttura ad arco o a volta cilindrica, e lo spazio che determina. Oppure organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto ecc.) formato ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] e che parte dal cuore, ramificandosi negli archi aortici, e un’ a. discendente, dorsale rispetto all’intestino, che contiene sangue arterioso. Nei Pesci l’a. si origina dalla confluenza di due vasi ( radici dell’a.); dagli Anfibi in su, fino ai ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] si sposta a destra e si apre nell’atrio destro. Si stabilisce così nel c. una doppia corrente di sangue ossigenato (o arterioso), che dai polmoni perviene nell’atrio sinistro, e di sangue povero di ossigeno (o venoso), che dal seno venoso giunge nell ...
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In medicina, nome dato a elementi anatomici sacciformi (s. auricolare, o sacculo) o, più spesso, a formazioni patologiche: s. piorroica, cavità che si forma in corrispondenza del colletto dei denti per [...] è un particolare tipo di aneurisma nel quale la s. aneurismatica è costituita da una massa per lo più globosa situata lateralmente all’arteria e ha pareti proprie, formate da connettivo fibroso privo di fibre elastiche: la cavità comunica con il lume ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] c. è costituita essenzialmente da cellule e fibre nervose, da cellule e fibre gliari, da una trama vascolare arteriosa e venosa. Le cellule assumono, in rapporto alla forma e alla disposizione, varie denominazioni: le cellule piramidali (piccole ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] a. possono essere colpite da varie affezioni, che ne alterano la parete, quali l’arteriosclerosi e le varie forme di arterite, da processi ed eventi morbosi che ne obliterano il lume (trombosi, embolia) e da tumori (angiomi), come pure da particolari ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...