Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] così detta perché il sangue passa due volte per il cuore, a ogni atto circolatorio, senza che vi sia mescolanza fra il sangue arterioso e il sangue venoso. Nei Pesci, invece, la c. è semplice: il cuore consta di un solo atrio e di un solo ventricolo ...
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Alterazione della tunica media delle arterie, legata a processi infiammatori. La forma più frequente è la m. sifilitica, che si manifesta per lo più a carico dell’aorta (mesoaortite sifilitica). La m. [...] ha carattere produttivo o, più spesso, regressivo, con distruzione delle fibre elastiche che circondano il vaso arterioso. ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] c. è costituita essenzialmente da cellule e fibre nervose, da cellule e fibre gliari, da una trama vascolare arteriosa e venosa. Le cellule assumono, in rapporto alla forma e alla disposizione, varie denominazioni: le cellule piramidali (piccole ...
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ceruleo, morbo
Vizio cardiaco congenito dovuto alla persistenza alla nascita del forame ovale di Botallo, associata per lo più a stenosi dell’arteria polmonare. Il morbo c., anche detto morbo blu, deve [...] il suo nome alla cianosi intensa che provoca, conseguenza del mescolamento del sangue venoso con quello arterioso, nei soggetti affetti da tale patologia. ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] cellule muscolari lisce in grado di operare una regolazione attiva del calibro dei bronchi e di quello dei vasi arteriosi.
A queste funzioni, spesso definite ''non-respiratorie'' ma che in realtà servono solo a rendere efficienti gli scambi gassosi ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] carenziale: rientrano fra le e. le vasculopatie cerebrali legate a un’alterazione del circolo generale o dell’albero arterioso, escluse quelle caratterizzate da lesioni acute a focolaio.
E. epatica
Sindrome di alterato stato di coscienza causata da ...
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enervazione
Intervento operatorio nel quale, per mezzo di sezione o resezione del nervo (o dei nervi) che si distribuiscono a un tessuto o a un organo, si priva quest’ultimo della relativa funzione (secretrice, [...] motoria, sensitiva). Alcuni esempi: l’e. articolare nell’artrosi (spec. dell’anca) induce maggior flusso arterioso e un miglioramento trofico della cartilagine, perché toglie la contrattura muscolare che provoca danni ischemici e interrompe il ...
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Anatomico e chirurgo nato nel 1530 ad Asti. Compì gli studî medici a Pavia, ed esercitò quindi la chirurgia a Parigi, tornando però frequentemente in Italia: si occupò particolarmente di studî anatomici. [...] A lui viene da alcuni autori attribuito il merito della scoperta del dotto arterioso fra l'arteria polmonare e l'aorta (ductus arteriosus Botalli). Fu autore di opere chirurgiche, nella più importante delle quali (De curandis vulneribus sclopetorum, ...
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arteriosclerosi
Processo alterativo sistematico a carico delle arterie, che vanno incontro a modificazioni morfologiche e strutturali di tipo degenerativo (allungamento, tortuosità, perdita di elasticità, [...] clinici e anatomo-patologici quali la sclerosi di Mönckeberg, degenerazione e calcificazione della tunica media delle arterie di medio calibro e l’aterosclerosi.
Sintomi
Il sesso maschile sarebbe più precocemente interessato di quello femminile ...
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Teleostei Infraclasse di pesci Osteitti Attinopterigi, con scheletro interno ossificato e dalle pinne sostenute da raggi ossei (lepidotrichi). Hanno corpo generalmente coperto di squame cicloidi o ctenoidi, [...] lingua, sulle ossa faringee; arcate branchiali coperte dall’opercolo. Il bulbo arterioso del cuore presenta una sola, eccezionalmente due, serie trasversali di valvole; il cono arterioso è invece ridotto. L’intestino manca di valvola spirale ed è ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...