CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] B. C., in Paragone, XII (1961), 135, pp. 52-65; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1961, pp. 372 ss.; N. Gabrielli, Aggiunte a G. B. C., in Scritti di storia dell'arte in on. di M. Salmi, Roma 1963, III, pp. 359 s.; A. Griseri, Pitture ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] . 1868, pp. 5-7; G. Camerana, Un qui pro quo, in L'Arte in Italia, II (1870), p. 32; Id., Giovanni Huss, ibid., IV 1980, pp. 58 s., 89, 187; M. Lamberti, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), a cura ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] , data in cui i figli risultano orfani (Nuovi documenti..., in Arch. stor. dell'arte, III [1890], p. 466).
Se si considera sulla scorta delle opere certe, la figura del C. è chiara, non presenta problemi. Un pittore aggraziato, pronto a sfruttare le ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] qualsiasi ricerca in tal senso.
Si vedano il ritratto a figura intera della Regina Margherita (1878, Roma, palazzo di Montecitorio appunto "la freschezza non comune nei lavori giovanili" (in Natura e Arte, XIII, [1903-4], n. 15, p. 147).
Altrettanto ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] Madrid, il cui peso sulla conoscenza dell'arte italiana in Spagna durante il XVI secolo è paragonabile solo alle raccolte reali, risulta di straordinario interesse anche per ricostruire la cultura figurativa del L.: nel 1609 essa annoverava infatti ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] lo stile di Giacomo Favretto (Venezia, 1881, Torino, GAM; Canal Grande, 1882, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna).
La cultura figurativa di livello internazionale ed europeo fece di lui un artista innovatore, un poliedrico sperimentatore a cui ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] , presentata da P. Bucarelli e curata da B. Mantura si tenne nel 1974-75 alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma; il periodo figurativo è stato preso ampiamente in esame nella mostra "Capogrossi fino al 1948", a cura di B. Mantura (Spoleto ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] nel superamento in Spagna della cultura figurativa di radice più strettamente manieristica, cura di G. Cruzada Villaamil, Madrid 1865, pp. 42, 54, e passim;F. Pacheco, Arte de la pintura…(1649), a cura di F. J. Sánchez Cantón, Madrid 1956, I, pp. ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] sotto l'imposta dell'arco. Comunque, ogni testimonianza figurativa settecentesca è andata persa a seguito dell'incendio che paliotto di Lorenzo Vaccaro e altri fatti coevi napoletani, in Storia dell'arte, 1983, n. 49, pp. 214-217, 225; E. Catello ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] S. Celso, dove gli venne affidata l'esecuzione di dieci figure di Apostoli per il tiburio (Baroni, 1940), oggi non S. Bandera Bistoletti, La Pietà di Agostino de Fondulis in S. Satiro, in Arte lombarda, n.s., 1988, 3-4, pp. 71-82; M. Verga Bandirali ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...