MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] stime dei costi, fu sostituita la lanterna barocca posta a copertura della hall centrale con un di storia dell’architettura, XVI (1969), 91-96, pp. 67-151; Polonia: arte e cultura dal Medioevo all’illuminismo (catal.), Firenze 1975, pp. 3-7, 9 ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] arcadico, improntato al disciplinamento degli estri del barocco seicentesco, tacciati di cattivo gusto, in nome T.'s pictures at Narni and the state of Roman painting in 1715, in Storia dell’arte, 1972, n. 15-16, pp. 307-313; Id., F. T. Eighteenth- ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] il 1760 conobbe il principe Stanislao Augusto Poniatowski, gran mecenate d'arte, il quale, eletto nel 1764 re di Polonia, chiamò alla della metà del secolo, dove prevaleva il tipo tardo barocco di ritratto di parata ispirato ai modelli francesi. ...
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SINATRA, Vincenzo
Stefano Piazza
– Nacque a Noto da Antonio e da Paola Gaita nel 1707, in un momento in cui la città stava vivendo un’eccezionale attività edificatoria, esito dello sforzo ricostruttivo [...] .
Fonti e Bibl: V. Arezzo Prado, Cenni storici sugli avvenimenti netini, Noto 1862, p. 156; N. Pisani, Noto, barocco e opere d’arte (con documenti inediti e illustrazioni), Siracusa 1950, pp. 80 s.; S. Bottari, Contributi all’architettura del ’700 in ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] dalla scuola galileiana erano giunti, tra barocco e arcadia, sino ai teorici della 761r (processo di ammiss. del B. nel Collegio duc. di Sapienza), B. Menzini, Dell'arte poetica, Firenze 1688, pp. 945.; Id., Opere, III, Firenze 1731, pp. 281, ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] sino alle soglie di una severa eloquenza barocca, costituiscono la più alta pittura sacra , Arti del disegno in Lombardia, Milano, 1862, p. 60; L. Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, p. 284; G. De Sanctis, T. Minardi e il suo tempo, ...
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TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] FACE, 1956, n. 11, pp. 4-6; C. Semenzato, G. T., in Arte veneta, XVIII (1964), pp. 123-134; Id., La scultura veneta del Seicento e , pp. 121-160; M. Favilla - R. Rugolo, Venezia barocca. Splendori e illusioni di un mondo in ‘decadenza’, Schio 2009, ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] Bevagna 1904; V. Ruffo, Galleria Ruffo nel secolo XVII in Messina..., in Boll. d'arte, X (1916), pp. 32, 39, 40, 315; XIII (1919), pp. 43, pp. 29 s.; G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze 1962, pp. 82, 101, 179, 195, 197, 198 ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] 1956, ad Indicem;A. De Carvalho, Don João V e a Arte do seu tempo, Lisboa 1962,II, pp. 365 ss.; Ville de lumières: la Lisbonne de Pombal, Paris 1965, ad Indicem;P.Portoghesi, Roma barocca..., Roma 1966, pp. 295, 420, 434; R. C. Smith, The Art ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] il 22 luglio 1860 e fu sepolto nella chiesa barocca di S. Maria Maggiore o della Pietrasanta ai 1860) naturalista, farmacologo tossicologo dell'800, Napoli 1967;A. Pazzini, Storia dell'arte sanitaria, Roma 1974, pp.988, 1246;A. Hirsch, Biogr. Lex. ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...