AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] 'età dell'assolutismo; la polemica contro la mentalità astratta ed utilitaristica del '700; la decadenza guerriera degli dal governo provvisorio toscano alla cattedra di storia ed arte militare dell'Istituto superiore di Firenze; nella prolusione ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] regina: «Mevio da un soldo, Orazio da un quattrino che ad arte di mosaico o versi accozza, or Cerbero che i re squarta ed scienza e della religione, proiettate a spiegare la «verità astratta» del Mistero, venne rovesciato con la celebrazione della ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] 35 quadri nel periodo di ricerca e 730 in quello astratto.
La sua nuova espressione ebbe un rapido e crescente successo scartando anche l'ipotesi di un significato simbolico o allegorico (L'arte moderna, XXXVI, Milano 1967, pp. 261-64). Al di ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] coll. Morton G. Neumann, Chicago, ecc.), Vortice (1914, coll. J. Slifka; altra versione, studio d'arte Luca Scacchi Gracco, Milano), Velocità astratta (1914, coll. J. Slifka, New York; ecc.), Iniezioni di futurismo, Mercurio che passa davanti al sole ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] , anzi rischiando di ripetere ciò che le "vedute astratte" determinarono dall'antichità in poi. Il metodo filosofico 1877, pp. 164-73; L. Settembrini, Scritti vari di letter., politica ed arte, I, Napoli 1879, p. 495; M. Vitale, Il comune e la prov ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] di fiori e frutta, non considerati soltanto come astratta decorazione. Nella produzione successiva al '50 (che Bologna, ibid., 1962, pp. 448 ss.; A. Ghidiglia Quintavalle-E. Riccomini, Arte in Emilia, II, Parma 1962, pp. 116-118, 125 s.; A. Ghidiglia ...
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MUSIC, Anton Zoran
Mattia Patti
MUSIČ, Anton Zoran. – Nacque a Gorizia il 12 febbraio 1909, da Antonio e da Maria Blažič.
Il padre, maestro di scuola, insegnava a Bucovizza, dove Musič abitò nella [...] di M. Goldin, Conegliano 2003; D. Del Giudice, Opere di Z. M. in una collezione triestina: riflessioni sul suo periodo astratto-informale, in Arte in Friuli, XXVI (2007), pp. 243-254; G. Dal Bon, Doppio ritratto: Z.M., Ida Barbarigo, Milano 2008; A ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] pittorica, la caratterizzazione vivace e non astratta delle fisionomie, il trattamento poco esuberante . 5 s.; G. Cagnola, Un'opera inedita della scuola di Murano, in Rassegna d'arte, III (1903), p. 169; P. Paoletti, Un'ancona inedita di J., ibid., ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] estetico, una svelta e penetrante considerazione dei molti saggi crociani sull'arte, che Croce molto apprezzò. Anche a Gentile riformatore della scuola . Si trattava perciò del processo di una astratta ragione universale, che anche per questo aspetto ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] dignità vandyckiana come G. Andrea De Ferrari, a più astratta accademia come il Fiasella, a fasto d'apparati e di pp. 216-220; Id., Pittori genovesi del '600. III, A., in L'Arte, XXXII (1929), pp. 266-271; N. Pevsner, Barockmalerei in den romanischen ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....