Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] scrive ma tutto il corpo si affatica". Era un'arte in cui si esaltava principalmente la perizia culturale e operativa furono preceduti e seguiti dai testi della medicina greca e araba in traduzione latina. Questi ultimi rivestirono un ruolo dominante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] resa in latino ancor prima della (Tetrabiblos), e le opere in arabo di autori successivi, il più noto e influente dei quali in questa mancanza di una nuova legittimazione filosofica derivò all’arte di Urania, ormai intesa come frammento di una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] teorica sulla possibile efficacia delle teorie di Tolomeo e degli autori arabi medievali: Albumasar (Abū Ma῾šar, m. 886), Alchabitius gli astrologi, i matematici e chiunque eserciti l'arte dell'astrologia giudiziaria relativamente a vicende future che ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] lingua e di scrittura fecero sì che nelle due aree culturali l'arte della stampa seguisse strade differenti. Il tempo non aveva lo stesso come attestano i numerosi vocaboli tecnici di origine araba presenti in molte lingue europee. La manifestazione ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] li avrebbe preparati alla vita politica, insegnando loro l’arte di comunicare; la filosofia (in particolare la filosofia cristiana e pagana, ma anche di derivazione ebraica e araba e senza escludere il lascito della filosofia medievale. Questo ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...