Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] , anche per la precisa descrizione contenuta nel Libro dell'arte di Cennini che, seppure databile al 1437, riflette con sicurezza esperienze e tecniche in uso nelle botteghe di pittori trecenteschi di stretta osservanza giottesca.
Dopo un primo ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] . C. soprannominato il Moncalvo. A proposito di una espos. cacciana,ibid., XII (1903), pp. 75-87; F. Picco, Un pittore piemontese del sec. XVI (G. C. ...), in Rass. d'arte, IV (1904), pp. 169-74; C. Chiaborelli, Di un quadro del C., in Riv. di storia ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] presbiteriali si svilupparono, diventando vere e proprie iconostasi.Per la storia dell'arte bizantina, l'interesse della C. risiede soprattutto nel gran numero di cicli pittorici decorativi che vi si conservano, nella maggior parte in frammenti. Sono ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] Indice analitico, pp. 32 s.); G. P. Lomazzo, Trattato de l'arte della pittura [1584], in Scritti sulle arti, a cura di R. [1590], ibid., I, ibid. 1973, p. 331; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 196 ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] non dal vero) e alla fine del marzo 1447 tre Virtù "inspalliera audientie maioris" dell'Arte dei giudici e dei notai (oggi perdute). Sia nell'uno sia nell'altro caso, il pittore, se anche non ne è certa l'identità con A., appare in contatto con la ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] di archi incrociati. Perduta la decorazione pittorica originaria, restano invece numerose testimonianze scultoree e tradizione erudita, a cura di P. Cancian, Rivista di storia arte e archeologia per le province di Alessandria e Asti 87, 1978, pp ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] , p. 143; V, ibid. 1810, p. 30; T. Trenta, Notizie di pittori... lucchesi, in Mem. e documenti per servire a l'istoria del ducato di Lucca, Tarnowskich w Dzikowie, 1803-1849 (Le raccolte d'arte di Jana Feliksa e Walerii Tarnowski a Dzików, 1803 ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] . de la Soc. de l'histoire de l'art français, 1941-1944, pp. 28-33; C. Guglielmi, Intorno all'opera pittorica di G. B., in Bollett. d'arte, s. 4, XXXIX (1954), pp. 311-326; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica, Firenze-Wien 1956, pp. 460 s ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] officine mantennero nel corso dei secc. 4° e 5° il ricordo dell'arte classica fino all'area del Basso Danubio, alla Transilvania e al centro dell Vodiţa, Cotmeana e Cozia), e di una decorazione pittorica in cui l'iconografia e lo stile sono propri ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] calvo, identico a quello dell’inquietante Suonatore di liuto firmato Pietro P. (Puerto Rico, Museo de arte de Ponce).
La tesi che Paolini sia stato pittore di natura morta perché maestro di un generista di primissimo piano come Simone del Tintore (M ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...