AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] ma entro questi confini, e pur tenendo presente che egli non esce mai da un'impostazione di carattere retorico-aristotelico, parecchie delle sue osservazioni sono esatte. Senonché, come il difetto di Tassoni era stato quello di guardare al Petrarca ...
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mente e cervello
Pietro Calissano
Dal vitalismo alla mente come proprietà emergente
Nel campo del problema mente/cervello si sta verificando quanto è accaduto a partire dai primi decenni del Novecento [...] faceva muovere. Analogamente, non è appropriato concludere che la mente alberga nel nostro cervello come un aristotelico omuncolo, senza alcun collegamento con la struttura nella quale opera.
L’approccio riduzionista
I progressi più impressionanti ...
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umido
Emilio Pasquini
Aggettivo o nome comune (questo, a quel che sinora consta, non attestato prima di D.), assente nel rimatore e circoscritto ad appena due casi del poema, trova un più largo impiego [...] umida, dove varrà semplicemente " bagnata ".
Sostantivo, nella locuzione scientifica umido radicale (IV XXIII 7), di matrice aristotelico-tomistica (Sum. theol. I 119 1 ad 3, citato da Busnelli-Vandelli, " ad humidum radicale intelligitur pertinere ...
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. Corrente filosofica greca, che trasse il nome da Elea (latinamente Velia: v.), città della Magna Grecia. Fondatore della scuola eleatica, secondo la tradizione, fu Senofane di Colofone, che avrebbe in [...] una delle quali, la megarica (v. megarici) esso tornò anzi ad assumere funzione dominante - e, infine, dei sistemi platonico e aristotelico e di quelli che più tardi ne subirono l'influenza.
Bibl.: La più notevole trattazione che gli antichi abbiano ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] d'un uccello, l'arto anteriore di un quadrupede, fra la mano e la pinna toracica d'un pesce, ecc.) dimostrano che Aristotele ebbe una chiara visione dell'unità del piano di struttura di varî gruppi animali, e dell'unità morfologica e fisiologica dell ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] sarebbe avvenuta nell'Olimpiade 61 (536-533 a. C.): il Marmo di Paro ha la data 535. Tespi non è nominato da Aristotele, ma di lui ci dà notizie Suida, che accenna a un'altra tradizione, secondo la quale il primo tragediografo sarebbe stato Epigene ...
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PANEZIO (Παναίτος, Panaetius) di Rodi
Guido Calogero
Pensatore greco, nato intorno al 183, morto nel 110 o 109 a. C. Con Posidonio, che è suo scolaro e che peraltro lo supera di gran lunga quanto a [...] che concerne l'ideale della costituzione mista, a sua volta venuto all'eclettico P. dalla tradizione platonico-aristotelica); e contribuisce così, più che ogni altro, alla diffusione delle concezioni stoiche nell'aristocrazia romana e particolarmente ...
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Bonaventura da Bagnoregio, santo
Sofia Vanni Rovighi
D. gli fa pronunciare l'elogio di s. Domenico (Pd XII 31-105), come aveva affidato a s. Tommaso d'Aquino l'elogio di s. Francesco (XI 43-117) e, [...] che D. ha un senso dei valori temporali molto più vivo di quanto ne abbia B., e una stima molto maggiore per Aristotele e Averroè, proprio come puri filosofi; ma che B. rappresenta per lui uno di coloro che meglio hanno saputo orientare la dottrina ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] dei filosofi di Diogene Laerzio fra i testamenti di vari caposcuola si riporta quello di Teofrasto, che fu a capo del Liceo aristotelico e che fa riferimento anche all'esistenza in esso di un edificio sacro. Stando ad Ateneo (XII, 547 d - 548 b), al ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] quale vengono inclusi anche gli avversari storici del liberalismo, come il marxismo, lo strutturalismo, la psicanalisi. Per l'aristotelico Unger il vizio di fondo del liberalismo è quello di non risolvere la separazione di universale e particolare ...
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aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...