Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] un “melancholicus”. Per descrivere la psicologia del poeta lo scoliasta si serve di un termine medico, che evoca i Problemi aristotelici, la “bile nera” e lo scientifico “temperamento” degli umori nel corpo. Ma per parlare di sé, per descrivere la ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] ». Ammesso un reciproco disprezzo tra i due filosofi antichi, il Petrarca s'era dato a ricercarne un'eco negli scritti aristotelici e aveva creduto di trovarla in quella frase dove il participio negotiantem, a lui pregiatore dell'otium, appariva come ...
Leggi Tutto
eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] di una contraddittoria predicazione. Alla resa dei conti, se, per esempio, in Metafisica Δ 1069 a-b, o Z 1033 a-b, Aristotele aveva sostenuto che la materia è eterna, che eterno è il movimento, eterno è il tempo, eterno è il sistema dei cieli, quale ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] acque termali avrebbero dovuto essere anche sulfuree e calde per natura, e dimostrò, in accordo coi principi dei libri naturali aristotelici, che è invece il calore del suolo l'agente che rende actualiter calde le acque, per loro natura fredde. Pur ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] momenti dei periodi di transizione tra i due stati. La principale difficol-tà nasceva dalla definizione dei contrari data da Aristotele nelle Categorie (11b 15-14a 25), in cui la salute e la malattia figuravano esplicitamente tra gli esempi di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] di nuovo: nell’uso spregiudicato della dialettica, nel rapporto con la Glossa, nel ricorso più esaustivo alla logica nova aristotelica (in una direzione, tuttavia, che non sbarra la strada alle tecniche dialettiche), nella messa in discussione di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] Apologia a difesa dei suoi Dialoghi, accusati di offesa alla morale. Secondo Speroni, che si serve del richiamo ai precetti aristotelici in modo libero e consapevole, il dialogo è una forma di prosa vicina al poema, la cui caratteristica consiste non ...
Leggi Tutto
MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] detto il Panormita, alla traduzione latina di Leonardo Bruni degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele. Alla metà degli anni Cinquanta traduzioni degli scritti aristotelici furono compiute per il M. da Giovanni Argiropulo. L’interesse del M. per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] e l’Occidente latino, tradusse dal greco il Menone e il Fedone di Platone e il libro quarto dei Meteorologici di Aristotele. In questo contesto operò anche Jacopo (o Giacomo) da Venezia (m. dopo il 1147): presente nel 1136 a Costantinopoli assieme a ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Sei e Settecento: G. G. ed il progetto degli Spensierati, in Lavoro critico, XI-XII (1988), pp. 91-124; A. Iurilli, Aristotelici ed investiganti nella biblioteca di un abate "fin de siècle", in Accademie e biblioteche d'Italia, LVI (1988), pp. 11-31 ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...