GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] le stesse argomentazioni tomistiche: l'impossibilità, cioè, di un medio tra sostanza e accidente; tuttavia l'interpretazione del principio aristotelico citato in partenza è affidata da G. a un argomento diverso da quello di Tommaso. La posizione di G ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] parte del trattato dell'Arrighi. Ad ogni modo era certamente a Roma nel 1517: infatti il codice dell'Etica aristotelica in latino, conservato nella Universiteits-Bibliotheek di Amsterdam (II A 19) e scritto probabilmente per Vittoria Colonna, reca il ...
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BONDINO (Bondeno e, nella traduzione greca del cognome, Agathemeros, Agathemon, Euhemeros), Alessandro
Gianni Ballistreri
Di lui quasi nulla sappiamo: nato probabilmente a Venezia nella seconda metà [...] di Venezia e lo rese assai utile ad Aldo il Vecchio per la sua monumentale edizione in cinque volumi delle Opere di Aristotele nel testo greco, che si venne stampando dal 1495 al 1498: all'inizio del primo volume dell'opera si legge una prefazione ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] ' Passeri detto il Genua. Tra i suoi uditori era anche il F., forse attratto dal fatto che il Genua leggesse Aristotele in greco anziché in traduzione latina come il Pomponazzi. Del periodo padovano del F. (autunno 1519-estate 1521) occorre ricordare ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] a Padova nel 1544.
Il trattato, composto nel 1466, è diviso in otto capitoli ed ha una struttura aristotelica, ma un linguaggio accessibile, dato il dichiarato intento didascalico. La trattazione delle alterazioni atmosferiche, che è l'assunto ...
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AMICO, Giovan Battista
Giampaolo Tognetti
Nacque a Cosenza nel 1511 o 1512. Della sua vita sappiamo pochissimo. Studiò a Padova, dove, per sua dichiarazione, ebbe a maestri M. A. Genova, V. Maggi e [...] il Fracastoro (negli Homocentrica,pubblicati nel 1538 ma cominciati, secondo l'autore, nel 1535) riproponeva anch'egli la teoria omocentrica aristotelica.
L'A. considerò due ordini di obbiezioni che erano state mosse al sistema brevemente esposto da ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] IV centenario della nascita di F. L.… (catal.), a cura di A. Agosto et al., Rapallo 1978; G. Ongaro, Atomismo e aristotelismo nel pensiero medico-biologico di F. L., in Scienza e cultura (numero speciale dedicato a G. Galilei e G.B. Morgagni), Padova ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] anche direttamente a tenere delle lezioni: di alcune delle quali abbiamo solo testimonianze indirette, come quelle sopra l’Etica di Aristotele (De la institutione di tutta la vita de l’homo nato nobile e in città libera…, Venezia, per Geronimo Scoto ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] affidarono la cattedra straordinaria di etica. In linea con la tradizione dello Studio padovano, il M. insegnò l'etica aristotelica e, per quanto la sua attività accademica non abbia conosciuto la fortuna di altri suoi colleghi, vide confermato il ...
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ALBERTINI (Albertino), Francesco Maria
Pietro Pirri
Nacque a Catanzaro il 1 nov. 1552. Avviatosi alla vita ecclesiastica, rinunziò a una ricca abbazia per ottenere quella più modesta di S. Leonardo, [...] . Francesco di Paola.
L'A. dedicò particolarmente, però, la sua attività di scrittore al commento della filosofia aristotelica e tomistica, pubblicando una Explicatio I et II posteriorum analyticorum (Venetiis 1606) e quella che può esser considerata ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...