GARALDI, Michele e Bernardino
Lucinda Spera
Tipografi attivi a Pavia tra la fine del XV e i primi decenni del XVI secolo: di essi si ignorano luogo e data di nascita. I fratelli G. monopolizzarono l'attività [...] (1519) di Claudio Galeno. In linea con la tradizione accademica, furono inoltre riproposte opere di Avicenna e Aristotele.
In questo periodo Bernardino produsse nella sua officina anche opere di qualche pregio tipografico. Tra queste, un Memoriale ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] l’eco degli insegnamenti di Pietro Pomponazzi e dove la locale scuola filosofica restava un prestigioso centro di studi aristotelici e averroisti. A essi Vermigli rimase a lungo interessato, come dimostra il fatto che al momento della morte (1562 ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] si trovavano inItalia. Secondo alcuni biografi scrisse un trattato intitolato Speculum morale philosophorum e un commento alla Politica di Aristotele, che non ci sono pervenuti.
Dalla Francia il C. ritornava in Italia nell'agosto del 1515 seguendo l ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] del Cinquecento e del Seicento, Napoli 1974, pp. 649-777; Id., G. P. e la diffusione europea di temi aristotelici padovani, in Aristotelismo veneto e scienza moderna, II, Padova 1983, pp. 1009-1034; V. Piano Mortari, L’umanesimo giuridico a Ginevra ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] 1587). Solo il 10 febbraio 1589 conseguì anche la laurea in filosofia, dopo la quale gli fu dato l’incarico di leggere Aristotele in greco.
Sul versante degli studi greci Persio compilò un lessico del I libro dell’Iliade (ne diede notizia per lettera ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] (Firenze 1684), nelle quali il B. veniva smentito, sia pure garbatamente, con un profluvio di rigorose osservazioni e gli aristotelici venivano, con molto meno garbo, messi in ridicolo. Il B. replicò ancora una volta con un'opera molto più massiccia ...
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TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] , di Esther, di Susanna e di Tobia; scrisse anche sonetti burleschi. Ebbe una ricca biblioteca con opere di Aristotele, Sallustio, Tolomeo e come è stato rilevato la «sua produzione poetica nacque certamente dalla consuetudine con la poesia della ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] scritto da Dio benedetto, e posto avanti alli occhi di tutti gl'huomini, così hoggi come al tempo di Pitagora, Platone, Aristotele, e tutti li scrittori, i quali se n'havevano a lor modo letto e ritratto qualche cosa, ancora noi potevamo leggerci ...
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VIALARDI, Francesco Maria
Luca Vaccaro
VIALARDI, Francesco Maria. – Discendente dall’antico ramo nobiliare e filoimperiale dei Vialardi de Verono, nacque a Vercelli nel luglio di un anno compreso tra [...] diede subito prova dei propri studi filosofici con la pubblicazione del Discorso sopra la prima propositione dei libri d’Aristotele (1578). Il rapporto con l’Accademia degli Accesi non fu effimero, ma probabilmente si mantenne vivo grazie all ...
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URSO da Salerno
Irene Caiazzo
URSO (Ursone) da Salerno. – La data e il luogo di nascita non sono conosciuti; fu attivo tra la seconda metà del XII secolo e i primi decenni del XIII secolo; nulla si [...] in maniera indiretta via Bartolomeo di Salerno, le traduzioni greco-latine delle opere di filosofia naturale di Aristotele realizzate nel XII secolo. Nel De effectibus medicinarum Urso sviluppò, secondo Michael McVaugh (2008), una teoria ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...