errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] , maggiore è la possibilità che le inevitabili fluttuazioni conducano a una stima diversa dal reale. È questa una delle ragioni per cui i sondaggi eseguiti sullo stesso argomento da istituti diversi sono sempre, magari di poco, differenti fra loro. ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] g. "localmente finiti", cioè dei g. in cui ogni sottoinsieme finito è contenuto in un sottogruppo finito. Per tale argomento rimandiamo al volume di Kegel e Wehrfritz citato nella bibliografia.
Molti progressi si sono avuti anche nella teoria dei g ...
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La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo [...] di stimare P mediante p, si ottiene in via cautelativa, tenuto conto della disuguaglianza: PQ 〈 1/4, rispettivamente:
Un altro argomento di cui si occupa la t. del c. è il "campionamento stratificato". Con la stratificazione si opera una suddivisione ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] : non riguardano, se non indirettamente, il singolo campione osservato o la stima da esso ricavata.
È utile premettere agli argomenti che verranno trattati in seguito alcune nozioni cui incidentalmente si è già fatto cenno in precedenza. Sia μ un ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] comportamento della luce. Huygens riteneva che la luce avesse caratteristiche ondulatorie: che cosa aveva da dire Newton su questo argomento?
Il dibattito sull'articolo del 1672 fu, sotto certi aspetti, aspro. Da un punto di vista metodologico resta ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] e nel corso del tempo furono elaborati e applicati altri sistemi. In realtà, il calcolo delle case costituisce di per sé un argomento di studio.
Un pianeta è detto 'in aspetto' con un altro se i due sono separati da certe distanze. Si ha 'opposizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] sulle permutazioni di 3, 4 e 5 variabili; ma negli ambienti scientifici Cassiani e Ruffini erano due perfetti sconosciuti. Sull’argomento il primo aveva tenuto solo una conferenza (di cui è rimasto soltanto il titolo), mentre il secondo era alla sua ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] diffusione e alla esposizione in Italia del sistema filosofico kantiano, sollevando in tutti i suoi scritti di argomento speculativo rilievi critici ed obiezioni polemiche nei confronti del coscienzialismo di Pasquale Galluppi. Il C. sviluppò una ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] il cui scopo didattico non è affatto limitativo, pur circoscrivendone l'ambito di valutazione, sta proprio nella sistemazione degli argomenti e soprattutto nelle note storiche che il F. profuse in ogni capitolo: come per es. a proposito della regola ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] di 10–14 m, che costituisce la parte centrale di ogni atomo. Lo studio delle proprietà dei n. forma l’argomento della fisica nucleare (➔ nucleare).
Numero atomico e numero di massa
Un n. è caratterizzato da due numeri interi, che rappresentano ...
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argomento
argoménto s. m. [dal lat. argumentum, der. di arguĕre «dimostrare»]. – 1. Ciò che si adduce a sostegno di quanto si afferma; ragione, prova: allegare, recare, addurre, confutare, ribattere un a.; questo è un a. persuasivo; l’alibi...