Antropologia
Ingestione di vari tipi di terre; è praticata da molte popolazioni per scopi sia terapeutici sia rituali. Le terre ingerite (soprattutto argille) sono ricche di sali minerali e sostanze organiche, [...] utilizzate nella stessa farmacopea occidentale.
Psicologia
Perversione del normale istinto di nutrizione che spinge il soggetto a mangiare la terra. È presente negli isterici e nei malati mentali, specie ...
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Minerale, solfato di bario, BaSO4, rombico, di densità 4,50 g/cm3. Incolore e vitreo se puro, si presenta in bei cristalli, talora anche molto sviluppati, o in masse globulari, con struttura lamellare [...] italiane ed è sfruttata industrialmente. Fra le varietà globulari è la pietra fosforica di Bologna, proveniente dalle argille di Monte Paderno nel Bolognese, così denominata perché diventa fosforescente per riscaldamento con sostanze riducenti.
In ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] da residui di storte macinati. Le miscele usate negli Stati Uniti contengono anche coke polverizzato (ad es., argilla 36, chamotte 54, coke 10%). Gl'impasti richiedono preparazione accurata, maturazione adeguata, con esatta regolazione dell'umidità ...
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Geologia
In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione.
Tipi di fanghi
I f. sono [...] stesse dimensioni dei f., ma diffuse fino a profondità di 10.000-11.000 m, sono le argille rosse e brune, costituite da minerali argillosi e ossidi di ferro, polveri eoliche e cosmiche che precipitano in tempi estremamente lunghi.
F. termali
Se ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] stato puro per precipitazione sotto forma di sali poco solubili, o mediante adsorbimento selettivo con carbone attivo o argille attivate, o per mezzo di resine scambiatrici cationiche.
Alcune sostanze non di origine vegetale (adrenalina ecc.) sono ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] che si originano sui versanti montuosi o collinosi, costituiti da rocce debolmente resistenti (arenarie tenere, marne e argille arenacee ecc.), per l’azione principalmente delle acque meteoriche, le quali scavano nella massa rocciosa numerosi solchi ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] ), cerotti, fomenti, 'trocisci' (impiastri di polveri con aceto e vino), linimenti, vini medicinali, insieme alle terre rare (argille ritenute dotate di grandi capacità curative in relazione alle loro varie origini, dette anche terre sigillate per il ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] dalla forma γ a quella α (➔ alluminio). Macinato e vagliato il corindone, si miscelano le razioni tra loro e con un legante (argilla refrattaria), si foggia la massa e si cuociono i manufatti a circa 1800 °C.
I r. a base di biossido o silicato di ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] (Udine 1640), dedicato alla cosiddetta "pietra lucifera di Bologna", una varietà di barite proveniente dalle argille di monte Paderno nel Bolognese, fornita della singolare proprietà di diventare fosforescente dopo calcinazione, ossia, come ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura lamellare (detti minerali argillosi), da...
argilloso
argillóso agg. [dal lat. argillosus]. – 1. Che contiene argilla, ricco di argilla: roccia a., terra argillosa. 2. In mineralogia, minerali a., i minerali denominati genericam. sialliti. In agricoltura, terreni a., quelli che hanno...