BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] dai Cassini gli fece nascere il desiderio di far qualcosa del genere per l'Italia: di misurare cioè tutto l'arcodimeridiano dall'uno all'altro mare "onde risulta poi la cognizione di tutto il sito d'Italia, anzi di tutto il giro del Globo terrestre ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] …, 2010).
Dal 1750 al 1752 Boscovich era stato impegnato in una «expeditione» (p. 19) per la misurazione dell’arcodimeridiano tra Rimini e Roma. È probabile pertanto che, conosciuto in quell’occasione il giovane folignate con la passione per la ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] occupati diversi studiosi: C. Carlomagno, Il grado torinese e le sue vicende, Torino 1921; G. Boccardi, La misura dell'arcodimeridiano fatta dal padre B., Torino 1935; F. Sicardi, G. B. fisico e geodeta, in Quaderni della Meridiana (Mondovì), 1962 ...
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Ufficiale e scienziato (Dax, Landes, 1733 - Parigi 1799). Ufficiale del genio, portò contributi alle ricerche sulla resistenza dei fluidi, alla balistica esterna, all'idraulica, al calcolo delle variazioni; [...] della posizione delle Canarie e la misurazione, con P.-F.-A. Méchain e J.-B.-J. Delambre, di un arcodimeridiano allo scopo di fissare la lunghezza del metro), le assolse ideando spesso nuovi metodi e perfezionando vecchi strumenti. Nel 1798 fu ...
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Fisico e geofisico (Stoccolma 1859 - ivi 1934). Studioso di magnetismo terrestre, prese parte alla spedizione (1908) alle Spitsbergen che misurò un arcodimeridiano; contribuì alla ricerca di giacimenti [...] di ferro in Svezia e Lapponia con metodi magnetometrici. Studiò inoltre le aurore polari e l'origine degli spettri di bande. ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] geographicae observationes, Veronae), con la carta dello Stato pontificio tracciata dallo stesso Bianchini nel 1717 mentre misurava l'arcodimeridiano tra Roma e Rimini. L'ultimo lavoro del M., sul suo maestro Guglielmini, edito postumo dai fratelli ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] l'aprile 1701, il M. partecipò a una spedizione nel Sud della Francia, allo scopo di raccogliere dati metrici per il completamento di quell'arcodimeridiano che dalla capitale doveva essere prolungato verso i confini meridionali.
Da Parigi, dove era ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] La febbre dell’oro, Varieté di Dupont, La passione di Giovanna d’Arcodi Dreyer, Sinfonia Nuziale di von Stroheim; e, persino, (6 marzo 1995). Apparve infine nel 1997 il «Meridiano» mondadoriano delle Opere che sancì la parabola dello scrittore ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] accordi tra i vari Stati dell'Europa centrale al fine di compiere, con mezzi e procedimenti uniformi, la misura dell'arco del meridiano terrestre attraverso l'Europa e compreso tra i paralleli di Oslo e Palermo, era stata costituita l'Associazione ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] storiche... della Marca di Ancona, Ancona 1834, II, pp. 56, 77 n. 38).
L'impianto, ad arco trionfale concluso da un e le Mutationi del tempo tutte figurate e sotto Sisto V al meridianodi Roma è calculato", ma non se ne è trovata sin oggi traccia ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....