FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] insegnamento nel Collegio Romano per lavorare alla misura di un arcodimeridiano tra Roma e Rimini.
In questi anni F. l'accettazione della dedica dei volumi IV e V da parte di Maria Teresa e Giuseppe II. Astraendo da altri interventi avutisi nella ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] e confrontare tali misurazioni sotto varie latitudini: l'offerta di stendere la carta dei domini papali gli consentì allora di misurare l'arcodimeridiano tra Roma e Rimini. Realizzò entrambi gli scopi, con l'aiuto del matematico e confratello ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] dai Cassini gli fece nascere il desiderio di far qualcosa del genere per l'Italia: di misurare cioè tutto l'arcodimeridiano dall'uno all'altro mare "onde risulta poi la cognizione di tutto il sito d'Italia, anzi di tutto il giro del Globo terrestre ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] …, 2010).
Dal 1750 al 1752 Boscovich era stato impegnato in una «expeditione» (p. 19) per la misurazione dell’arcodimeridiano tra Rimini e Roma. È probabile pertanto che, conosciuto in quell’occasione il giovane folignate con la passione per la ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] . Ma egli fu pure insigne geografo e topografo: fu lui a proporre la misurazione dell'arcodimeridiano passante per Parigi, al fine d'un esatto rilievo topografico di tutta la Francia, lavoro completato poi dal figlio Giac omo; suo è il planisfero ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] occupati diversi studiosi: C. Carlomagno, Il grado torinese e le sue vicende, Torino 1921; G. Boccardi, La misura dell'arcodimeridiano fatta dal padre B., Torino 1935; F. Sicardi, G. B. fisico e geodeta, in Quaderni della Meridiana (Mondovì), 1962 ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] geographicae observationes, Veronae), con la carta dello Stato pontificio tracciata dallo stesso Bianchini nel 1717 mentre misurava l'arcodimeridiano tra Roma e Rimini. L'ultimo lavoro del M., sul suo maestro Guglielmini, edito postumo dai fratelli ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] nei tre fogli della Nuova carta geografica dello Stato Ecclesiastico. Scopo della spedizione era anche la misurazione dell’arcodimeridiano da Roma a Rimini, che confermò la tesi newtoniana della non sfericità della Terra.
Al centro dell’attività ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] l'aprile 1701, il M. partecipò a una spedizione nel Sud della Francia, allo scopo di raccogliere dati metrici per il completamento di quell'arcodimeridiano che dalla capitale doveva essere prolungato verso i confini meridionali.
Da Parigi, dove era ...
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ORIANI, Barnaba
Pasquale Tucci
ORIANI, Barnaba. – Nacque il 17 luglio 1752 a Garegnano, un piccolo borgo attualmente inglobato nella città di Milano, da Giorgio, lavandaio, e da Margherita Galli.
Fu [...] , allora direttore del Bureau des longitudes, fu affidato a Oriani il compito di verificare le coordinate geografiche alle due estremità dell’arcodimeridiano misurato nel 1750-52 dai padri gesuiti Ruggero Giuseppe Boscovich e Christopher Maire ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....