Arcivescovodi Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] diventava master dell'Emmanuel College di Cambridge. Decano diYork (1664) e pochi mesi dopo di St. Paul, si dedicò . Arcivescovo (1677) di Canterbury, inaugurò un regime di rigore morale che combatté la generale frivolezza del regno di Carlo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , in ogni campo. Grande promotore delle arti fu l’arcivescovodi Milano Ariberto d’Intimiano, cui si devono gli affreschi di Galliano e un crocifisso d’argento sbalzato nel duomo di Milano. Importanti, e in relazione con Galliano, gli affreschi ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] mecenatismo dei locali cultori degli humaniora studia, come l’arcivescovodi Leopoli Gregorio di Sanok e il cardinale Z. Oleśnicki. In questa esistenzialista Antygona w Nowym Yorku («Antigone a New York», 1992) di J. Głowacki. Nella prosa, oltre al ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta diYork, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] Th. Cromwell era intanto successo a Wolsey come segretario del re (1534) mentre Th. Cranmer, nominato da E. arcivescovodi Canterbury, intraprendeva l'edificazione della Chiesa anglicana. Era stato lui a proclamare (23 aprile 1533) l'annullamento del ...
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Ecclesiastico (Whitman, Massachusetts, 1889 - New York 1967); sacerdote (1916) nel Collegio Nordamericano di Roma, parroco a Roxbury e a Boston, redattore del periodico The Pilot; addetto alla segreteria [...] di Stato (1925-32), poi vescovo titolare di Sila e ausiliare di Boston, arcivescovodi New York e ordinario militare degli Stati Uniti (1939); creato nel 1946 cardinale titolare dei SS. Giovanni e Paolo. ...
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Canonico (m. 1154) e tesoriere del capitolo della cattedrale diYork (1130); la sua elezione (1142) ad arcivescovo, approvata da Innocenzo II, fu contrastata, sotto l'accusa di simonia e d'ingerenza del [...] III, cisterciense, in seguito a rappresaglie da parte della famiglia e dei sostenitori di G., lo depose. Morti i suoi autorevoli avversarî, dal ritiro penitente di Winchester fu riportato in sede (1154) da Anastasio IV; gli oppositori furono accusati ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] arcivescovo anglicano Laud all’università di Oxford nel 1636), l’F2 (codex augiensis, di s. Paolo, sec. 9°, a Cambridge), il G3 (codex boernerianus, di ’American Bible Society (a New York, 1816, circa 10.000.000 di volumi annui), l’American Scripture ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] per l'assunzione di una linea passeggeri Pireo-New-York che dovrebbe essere di Candia (metropolitana, 1213; ristabilita come vescovato, 1874) è suffraganea di Smirne. L'arcivescovodi Atene ha l'amministrazione del vicariato apostolico di ...
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Siciliano di origine, eletto successore di Dono il 27 giugno 678, riuscì a far abolire il donativo che il novello papa doveva fare all'imperatore d'Oriente per avere la conferma della sua elezione. Ricevette [...] questo affare, perché morì il 10 gennaio 681. Aveva richiamato all'ubbidienza l'arcivescovodi Ravenna, e iniziato l'ordinamento completo della chiesa diYork. Fu sepolto nella Basilica Vaticana.
Bibl.: L. Duchesne, Liber pontificalis, I, Parigi 1886 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Roberto Gardiner (1855-1924) e C.H. Brent (1862-1929), arcivescovodi New York, il quale fu poi chiamato a presiedere le riunioni. A differenza di quella di Stoccolma la conferenza di Losanna pose in primo piano le questioni dottrinali, nel senso ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...