MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] influente segretario personale di Alfonso d’Aragona, figlio di Ferdinando e arcivescovodi Saragozza: a lui sono altre rendite dell’abbazia di S. Maria di Terrana, presso Caltagirone, e di S. Giovanni degli Eremiti a Palermo, assunte dal M. ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] al controllo dell'arcivescovodi Bari, M. Gaeta, assai determinato nel tentativo di circoscrivere l'esercizio in Il Meridione e le scienze, Atti del Convegno, … 1985, a cura di P. Nastasi, Palermo 1988, pp. 111-114; M. Cambi, G. G. e la medicina del ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] di scacchi tra Apollo e Mercurio, fu dedicato all’arcivescovodi Salerno, il genovese Federico Fregoso, prelato in vista nella corte di Moroncini, Sulla Cristiade di M.G. V., Trani 1896; L. Gatta, Gerolamo Vida e la Cristiade, Palermo 1900; A. Luzio ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di Napoli, dove rimasero fino al 7 luglio 1292, quando furono liberati e consegnati a Filippo Minutolo, arcivescovodi in una grande casa di contrada S. Agata e morì prima del 29 dic. 1345.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diPalermo, Case ex gesuitiche ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] Ventimiglia divenne infatti arcivescovo della grande diocesi di Monreale (1418- di numerose torbide vicende di vendette familiari, di scontri fazionari e di soprusi nei confronti del vescovo di Cefalù; nominato capitano d’armi per la difesa diPalermo ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] d’Elci. Secondo un corrispondente dell’arcivescovodi Bologna Prospero Lambertini, il cardinale Neri settecento quarantatre, Palermo 1745, p. 82; D. Scinà, Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel secolo decimottavo, I, Palermo 1824, pp ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] col nuovo patrizio ed esarco d'Italia, Giovanni "Rizocopo", Palermo - e qui fu accolto con grandi onori dal rappresentante imperiale conquista di Genova da parte di Rotari ed il rientro degli arcivescovidi Milano nella loro sede di titolarità, ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] del Saggio teoretico di diritto naturale appoggiato sul fatto di L. Taparelli d’Azeglio (I-V, Palermo 1840-43). dei due giornali, auspicata tanto dal papa quanto dall’arcivescovodi Milano, il cardinale A. Ferrari. Superate non poche difficoltà ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] frontale e Andrea Chiaramonte, conte di Modica e vicario generale del Regno di Trinacria, sostenuto dal papa Bonifacio IX, dall’arcivescovo Ludovico Bonito e da quasi tutto il clero cittadino, si asserragliò a Palermo. M. quasi subito costrinse la ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] egli effettuò un'altra ambasciata insieme con l'arcivescovodi Ravenna, indussero l'Orsini ad una condotta più leale.
Dopo il Parlamento di guerra tenuto a Napoli il 23 novembre di quell'anno, presente con ogni probabilità il C., Ferdinando ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...