EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] parrocchia di S. Anna di Balestrate il 23 ag. 1838, fece costruire la nuova chiesa e il 25 apr. 1856, fu nominato arciprete. In applicazione del r. d. 10 genn. 1843, che affidava ai vescovi l'organizzazione scolastica, l'E. curò la fondazione e fu ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] , esegesi e storia ecclesiastica nel seminario di Crema. Ricoprì l'incarico sino al novembre 1849, quando fu eletto arciprete e parroco della cattedrale, come tale si occupò della direzione di diverse comunità religiose. Venuto a mancare il vescovo ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] 'inconsistenza della tradizione cfr. però P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, p. 208).
Giovanni Graziano era arciprete della chiesa di S. Giovanni a Porta Latina allorché Benedetto IX (Teofilatto dei conti di Tuscolo), in seguito a ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] l'8 apr. 1549. Nel 1537, in conseguenza della rinuncia di Giovanni Della Luna, fu conferita al G. la dignità di arciprete del capitolo della cattedrale fiorentina, cui nel 1546 rinunciò a sua volta a favore del cugino Girolamo. Dopo la morte del ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] li sottopose a processo, rigettando le loro richieste e condannandoli, nell'aprile, a non ritornare in Inghilterra.
La "controversia dell'arciprete" si trascinò ancora per alcuni anni dopo la morte del C., avvenuta a Roma il 13 dicembre 1599.
Fonti e ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] Bonifacio VIII - a canonico della cattedrale di Todi (14 ag. 1260); il 22 nov. 1263, papa Urbano IV si rivolge all'arciprete della chiesa di S. Terenziano in Todi per ingiungergli di concedere una prebenda a Giffredo. Il 6 luglio 1264, poi lo stesso ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] malcerta condizione di salute lo tenne per alcuni anni lontano dal ministero sacerdale; nel dicembre 1842 fu nominato arciprete a Revere, altro paesino del Mantovano, dove assistette con partecipazione alla maturazione di quei fermenti patriottici e ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] contributi e incamerando altri benefici, ed ottenne ancora un canonicato a Compostella, un altro a Senigallia e la dignità di arciprete di Salerno. Prese parte al Concilio laterano; e Leone X gli affidò alcune inchieste in vista di nomine ai benefici ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] G. seguì anche le lezioni di logica tenute nella chiesa di S. Domenico da P. Cirignola e fu introdotto agli studi giuridici dall'arciprete O. Pynis. Risale al 1683 l'incontro con il carmelitano T.A. Astorini, seguace delle dottrine dei "moderni" e in ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] Roma, oltre al canonicato di S. Eustachio (1337) e di S. Maria Rotonda (1328), il C. era titolare della carica di arciprete della basilica di S. Maria Maggiore dal 26 apr. 1336 in poi, quale successore del cardinale Luca Fieschi, deceduto ad Avignone ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).