Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] a lui lo spazio di diversi altri quadri. Nei film di Mizoguchi, d'altra parte, si incontrano continuamente grandi scene archetipiche. C'è tuttavia in questo regista anche un versante epico-scenografico, valorizzato dall'uso del colore, come risulta ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Virtuale, realtà
Luciano Gallino
Preminenza della definizione radicale di realtà virtuale
Secondo la concezione radicale, la realtà virtuale è una simulazione visiva tridimensionale, generata e controllata [...] di addestramento al pilotaggio. Ma ben presto emerge pure tra i tecnologi, come dianzi nella letteratura e nella psicologia, l'archetipo della condizione umana che sta al fondo dell'idea di realtà virtuale, e le mete poste alla ricerca e sviluppo si ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] il principio di una universale presenza di Dio che si manifesta nella bellezza della creazione, espressione della bellezza assoluta e archetipica che è in Dio stesso. La natura diviene con ciò percepibile come una sorta di simbolismo o di allegoria ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] con l’installazione Casa (Abitare il tempo, Verona, 2003), la quale aveva al suo centro una microarchitettura dalla forma archetipica per antonomasia, quella appunto della casa, disegnata come una struttura aperta scandita da setti verticali e piani ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] luce della sua soggettività turbata, modernizzandoli con l’uso di strumenti in senso lato antropologici e vedendoli come gli archetipi della vita dell’uomo. Sempre nel Convito Pascoli pubblicò a puntate parti di quella che poi divenne Minerva oscura ...
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Colpa grave e responsabilità del medico
Rocco Blaiotta
Il tema della responsabilità professionale del medico è parte ampia ed importante dei reati colposi di lesione. La materia ha una storia lunga [...] oggettività e della determinatezza e quanti, invece, preferiscono concepire un giudizio basato sul raffronto con la figura archetipica e quindi inteso a valorizzazione le componenti più soggettive della colpa. L’enorme compito che grava sul giudice ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] ., verso il prodotto di largo consumo dal prezzo contenuto. Nella prima lampada il packaging esalta l'immagine, quasi archetipica dell'oggetto, mentre nella seconda, venduta in una grande busta di plastica contenente il kit di montaggio, il materiale ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] tal modo, avendo disposto tutto a immagine del regno dei cieli […], raddrizza ogni cosa terrena governando secondo l’idea archetipica e si rafforza nell’imitazione del potere monarchico: infatti il re onnipotente ha donato al solo genere umano questo ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] il pensiero biologico. La teoria dell'evoluzione di Ch. Darwin tentò di dare una spiegazione causale alla nozione di archetipo: questa fu sostituita da quella di progenitore comune, che forniva anche una spiegazione del concetto di adattamento come ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] deportazione e lo sterminio, l’attacco atomico – generò un’afasia della forma monumentale. In molti casi si scelse una forma archetipica, come la stele o l’enumerazione dei nomi, spesso posta nel luogo stesso degli eventi (E. Pirazzoli, A partire da ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...