INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] I., ibid., pp. 46-52; D. Redig de Campos, L'ex voto dell'I. al Laterano, in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia, Rendiconti, XXIX (1956-57), pp. 171-179; L. von Pastor, Storia dei papi, III-IV, Roma 1959-60, ad indices; P. de Nolhac ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] e le egloghe Montano et Collano e Alphanio e Cicaro); E. Pèrcopo, La prima imitazione dell'"Arcadia", in Atti d. R. Accademia di archeologia, lett. e belle arti di Napoli, XVIII (1896-97), pt. 2, memoria n. 3, pp. 1 ss.; A. Altamura, Testi napoletani ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] di Pisa, s. 2, XXXIX (1970), 3-4, pp. 387-444 (in partic. p. 426); M. Cristofani, La scoperta degli Etruschi. Archeologia e antiquaria nel '700, Roma 1983, pp. 54 s., 90, 125; Cultura e società nel Settecento lorenese. Arezzo e la Fraternita dei ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] Fulvio Orsini, Paris 1887, pp. 171 s., 184, 188; E. Percopo, Pomponio Gaurico umanista napoletano, in Atti della R. Accademia di archeologia, lettere e belle arti, XVI (1891-93), pp. 161, 195; A. Serena, N. L.T., in Id., Appunti letterari, Roma 1903 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e dai monumenti della cultura. Di questa generazione fecero parte J. Potocki, celebre come narratore ma autore anche di notevoli opere di archeologia e antropologia, e S.B. Linde, che tra il 1807 e il 1814 pubblicò il suo Słownik ję zyka polskiego ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] . Andreescu, RomaniaM. Mihailescu e Romania Radoslav, S. Sturdza, I. Andreescu e V.A. Gaivoronschi ecc.
Per quanto riguarda l’archeologia ➔ Daci; Geti; Tracia.
La musica popolare romena è un misto di musica araba, slava e ungherese che si accompagna ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] nostra condizione e quella di questo schiavo», 1992).
In Siria è stata portata alla luce una ricchissima serie di siti archeologici (fig. 2). La S., centrale e settentrionale, ha fornito informazioni sui vari Stati paleosiriani del 2° millennio a.C ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente ripartito in tre grandi regioni morfologiche: l’Acrocoro Etiopico propriamente detto, la Dancalia e l’Altopiano Galla-somalo. L’imbasamento dell’intera regione è formato da rocce cristalline prepaleozoiche ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si trapassa insensibilmente nelle zone aridissime del Deserto Siriaco, a E, e del Sinai a S. La vaghezza dei confini deriva dal fatto che la P. è difficilmente definibile come regione naturale: per un ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] dell'Unità rivoluzionari e ribelli, da Georg Herwegh ad Herzen e Schifi, ora semiti ed anti-semiti, storici, epigrafisti e archeologi, Helbig, Holm, Loewy, Karl Julius Beloch. Erano studiosi assai benemeriti, dalla cui scuola uscì presso che tutta la ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....