CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] . Il C., insomma, affida all'entusiasmo arcadico il compito di riportare la cultura e la scienza italiana a la naturale ed antica prudenza, discesa dall'"antica saviezza dell'imperio diRoma", si manifesta in alcune repubbliche fra le quali la veneta ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] 908, Firenze 1909, pp. 26-29; in Univ. d. studi diRoma, Annuario dell'a. scol. 1908-909, Roma 1909, pp. 229-32; in Giornale arcadico, s. 6, IV (1909), 5, pp. 256-74; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa, Roma 1907, II, pp. 17, 21 s., 103, 108, 116 ...
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NANNINI, Remigio
Claudia Tomei
(Remigio Fiorentino). – Nacque a Firenze nel 1518, secondo quanto tramanda Apostolo Zeno (1753, II, p. 430), che si basò sul registro dei defunti del convento dei Ss. [...] si rinviene un solo precedente nell’Arcadiadi Iacopo Sannazaro, e altri tre . Inghirami, Storia della Toscana, XIII, s.l. 1844, pp. 57-59; S. Bongi, Annali di G. Giolito de’ Ferrari, Roma, 1890-95, I, pp. XL, LXVI, 242 s., 277 s., 321 s., 461-463 ; ...
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TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] G.C. Cordara, De suppressione Societatis Jesu commentarii, a cura di G. Alberotti, Padova 1923, pp. 39 s.; Id., 25, 29, 61; A.M. Giorgetti Vichi, Gli arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, p. 150; Diccionario enciclopedico escolapio, II, Salamanca 1983 ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] (Busiri Vici, 1869, pp. 10 s.).
Oltre a collaborare a periodici quali L'Album diRoma e il Giornale arcadico, il F. pubblicò numerosi scritti, tutti editi a Roma, tra i quali si ricordano: Relazione fisica, ed idraulica sulle risaie della Marca…, in ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] avere rischiato di morire di vaiolo, passò a completare la propria formazione all'Accademia dei nobili ecclesiastici diRoma (1781- l'italiano (Urbino 1792) e, sotto il solito pseudonimo arcadico, i tre libri della fluida e fine traduzione in versi ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] con gli anni e privo d'ulteriori possibilità di carriera, di prolungare la permanenza a Roma; né bastava a giustificarla la piacevole frequentazione - col nome di Olenio Liceate - delle adunanze arcadiche. Di qui il passaggio, nel 1691, a Venezia ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] , Romae, Barth. Guldinbeck, 1475) mentre sembra perduta la raccolta Epistolarum ad diversos.
Oltre che della fama di grammatico e ottimo maestro, il M. godeva di una buona rinomanza come esperto di arti magiche. Il Sannazzaro nell'Arcadia (Prosa ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] Arcadia pittorica romana"; per il Kerber il C. avrebbe addirittura avuto un influsso sul Mengs. Altri autori parlano, per queste opere, di Berlin 1925, pp. 604 ss.; F. Hermanin, Artisti romani diRoma, in Strenna dei romanisti, XIII, (1952), p. 68; F ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] , s.l. [ma Faenza] 1966).
Alla fine del 1880, per una serie di fortuite circostanze, ottenne il posto spettante alla diocesi di Faenza nel prestigioso seminario Pio diRoma, di cui era allora rettore il domenicano T. Tosa. Qui conseguì le lauree in ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...