AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] 'A.), Diego Vincenzo Vidania, Giosia Acquaviva duca d'Atri (che fu suo awevo), Gregorio Messere, ecc., ed anche con l'Arcadia romana, di cui fu socio con il nome di Timbrio Filippeo. Rimase tuttavia sordo allo spirito di rinnovamento culturale che ...
Leggi Tutto
GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] . Santoni, I giansenisti del Circolo dell'Archetto nei fondi della Biblioteca Angelica di Roma. Bibliografia, Roma 1973; A.M. Giorgetti Vichi, Gli arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, p. 251; E. Pollini, Conferenza celebrativa di padre A.A. G. nel 180 ...
Leggi Tutto
NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] . N., in Album. Giornale letterario e di Belle Arti, VI (1840), 49, pp. 385-387; A. Cappello, A. N., in Giornale Arcadico di Scienze, Lettere ed Arti, XCVIII (1843), pp. 338-341; A. Coppi, Memoria sulla fondazione e sullo stato attuale dell’Accademia ...
Leggi Tutto
CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] saputo più nova" (Schiavo, pp. 27 s.).
Evidentemente il C. si era fatto conoscere da Giovanni V durante i lavori all'Arcadia, e subito dopo il suo arrivo in Portogallo dovette essere impegnato nei lavori di restauro e di ampliamento del palazzo reale ...
Leggi Tutto
DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] in Italia, IV, Napoli 1846, pp. 44, 173, 200, 240, 370). L'elogio del Bottari fu ripreso interamente in Vite d. Arcadi, V, Roma 1751, pp. 153 ss., e sinteticamente, con qualche aggiunta, da A. Fabroni (Vitae Italorum doctrina excellentium, III, Pisis ...
Leggi Tutto
TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] , pp. 414 s.; F. Venturi, Settecento riformatore, II, Torino 1976, pp. 11-15, 22, 25, 29, 61; A.M. Giorgetti Vichi, Gli arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, p. 150; Diccionario enciclopedico escolapio, II, Salamanca 1983, s.v.; O. Tosti, P. U. T. d.S ...
Leggi Tutto
SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] edite a Livorno con il falso luogo di Londra nel 1781. Coronamento dei suoi successi fu l’ascrizione a varie accademie, l’Arcadia di Roma, l’Accademia del Disegno di Firenze, gli Innominati di Bra, i Filoponi di Faenza, i Gelati e i Difettuosi di ...
Leggi Tutto
MONTANI, Francesco
Maria Pia Paoli
– Nacque a Pesaro il 12 ag. 1673 dal conte Alfonso e da Porzia Gottifredi, di famiglia romana. Primogenito, ebbe tre fratelli: Cesare (1675-1729), Giulia (1676-1754, [...] of a New School of Criticism in the 18th Century, Perth 1921, pp. 28 s.; G. Toffanin, L’eredità del Rinascimento in Arcadia, Bologna 1923, pp. 112 ss.; D.W. Thompson, M., Saint-Évremond and Longinus, in Modern Language notes, LI (1936), pp. 11-17 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] . La celebrità dell'amante si rifletté anche sul principe, che fu "appastorato" col nome di Emireno Alantino e poté recitare in Arcadia una sua fatica letteraria, Il letterato buon cittadino. In quel periodo era molto acceso a Roma il dissidio fra i ...
Leggi Tutto
NOMI, Federigo
Liliana Grassi
NOMI, Federigo. – Nacque ad Anghiari (Arezzo) il 31 gennaio 1633 da Giovanni Battista e da Ottavia Canicchi.
Compiuti gli studi nella città natale, a 23 anni fu ordinato [...] in versi di fine ’600, a cura di G. Bianchini (Roma 1996).
Fonti e Bibl.: G.M. Crescimbeni, Notizie storiche degli Arcadi morti, II, Roma 1720, pp. 260-264; A. Fabroni, Historiae Academiae Pisanae, III, Pisa 1795, pp. 354-358; A. Buratti, Articolo ...
Leggi Tutto
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...