Branca della Zoologia che descrive e classifica i Crostacei. La riforma di Linneo segnò anche gli albori della sistematica carcinologica. La maggior parte delle forme note allo svedese furono da lui ripartite [...] includeva i Picnogonidi, i Xifosuri e i Trilobiti, le cui affinità, almeno per i due primi, sono più con gli Aracnidi che con i Crostacei. A partire da questa epoca non è possibile riassumere brevemente il successivo sviluppo della carcinologia fino ...
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Famiglia d'Insetti Ditteri, della superfamiglia dei Calitteri (o Miodarî superiori), racchiudente specie distinte dagli altri Calitteri per la grande riduzione del postscutello. Secondo Bezzi comprendono [...] , Insetti, Pesci, Vertebrati omeotermi) e nei cadaveri. Taluni divengono parassiti occasionali od obbligati di Molluschi, di Aracnidi, d'Insetti, di Vertebrati etero- e omeotermi. Pare anzi che i principali orientamenti della loro conversione al ...
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VERTEBRATI (XXXV, p. 204)
Pasquale Pasquini
L'origine dei Vertebrati. - Uno dei maggiori e più intricati problemi dell'anatomia comparata (v. morfologia, XXIII, p. 823) è quello della filogenesi dei [...] di Patten (1912) è incline ad ammettere che gli antenati dei Vertebrati debbano essere ricercati nella classe degli Aracnidi, fra gli Artropodi, e precisamente in quelle forme arcaiche, come il Limulus, la cui organizzazione non differirebbe molto ...
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. Sottoclasse d'Insetti (Atterigoti, Apterygogenea, Atteri, Tisanuri s. l.) da contrapporre ai Pterigoti, caratterizzata dall'assenza completa di ali durante tutta la vita, assenza ritenuta carattere primitivo [...] e spesso assente. Anche tali vescicole costituiscono un carattere primitivo, comune ai Sinfili, Diplopodi e ad alcuni Aracnidi. L'apparato boccale è assai semplice: è costituito di tre paia di piccole appendici (gnatidi) omologabili facilmente ...
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CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] della vite e i Gamasi, considerandone la morfologia e la biologia, nonché la sistematica. Di Insetti e di Aracnidi si interessò costantemente, com'è dimostrato dalla serie delle sue pubblicazioni. In alcune di queste egli seppe chiaramente delineare ...
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Negli organismi animali, il complesso di organi e di strutture che assicurano gli scambi gassosi fra l’organismo e l’ambiente, e più precisamente fra i liquidi circolanti e l’aria o l’acqua, con l’emissione [...] aerei, dilatazioni sacciformi delle trachee (omonimi di altre formazioni caratteristiche degli Uccelli); i polmoni a libro degli Aracnidi, così detti perché dalla loro parete interna si sollevano, ad aumentarne la superficie, tante pieghe lamellari ...
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PANTOPODI (dal gr. πᾶν "tutto" e πούς "piede"; lat. scient. Pantopoda, Pycnogonida, dal gr. πυκρός "spesso" e πόνυ "ginocchio"; ted. Assel-Spinnen o Meer-Spinnen; ingl. Sea-spiders)
Angelo Senna
Sono [...] Pantopodi, detti anche Picnogonidi o Podosomati o Poligonopodi, piuttosto che essere avvicinati ai Crostacei e soprattutto agli Aracnidi, devono considerarsi un sottotipo distinto degli Artropodi. Sono forme bentoniche, per lo più costiere o di media ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] già, per es., i denti giovanili di cui sopra s'è detto e le già accennate estremità addominali degli aracnidi e insetti. Citiamo qualche altro esempio a caso: fra gli echinodermi, i crinoidi più primitivi (Pentacrinus, ecc.) sono permanentemente ...
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. S'intende per "ambiente biologico" il complesso delle condizioni esteriori nelle quali si svolge la vita degli organismi. Tali condizioni comprendono in primo luogo fattori d'ordine fisico: temperatura, [...] gli organi respiratorî derivanti da sviluppo interno di tubi o di sacchi (trachee degl'Insetti, sacchi respiratorî degli Aracnidi, polmoni dei Vertebrati); organi di senso atti a funzionare nell'atmosfera; c) la fecondazione interna; d) la frequenza ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] distingue sempre più rigorosamente fino a giungere al seguente dettaglio: Infusorî, Polipi, Radiati, Vermi, Insetti, Aracnidi, Crostacei, Anellidi, Cirripedi, Molluschi. La sua monumentale Histoire naturelle des animaux sans vertèbres (7 voll., 1815 ...
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aracnidi
aràcnidi s. m. pl. [lat. scient. Arachnida, der. del gr. ἀράχνη «ragno»]. – Classe di artropodi i cui più comuni rappresentanti sono i ragni, gli scorpioni, gli acari; hanno corpo distinto, di solito, in una porzione anteriore (cefalotorace...