VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] degli Scripta selecta. Continuò la sua formazione-educazione presso gli zii paterni a Cusano Mutri nel Matese, nell’Appennino sannita, dove fu giovanissimo segretario del Comitato rivoluzionario del paese, grazie alla bella scrittura, nitida e chiara ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Bernardino, nacque in una famiglia di artigiani vasai originaria di Ripatransone (prov. di Ascoli Piceno; Grigioni, 1909); [...] camerte, 17 febbr. 1969; C. Marinangeli, La Badia di Rio Sacro Acquacanina fra storia e leggenda, in Quaderni dell'Appennino camerte, Camerino 1970, pp.15 s.; P. Zampetti, Questioni lottesche, in Studi di storia dell'arte in onore di A. Morassi ...
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DORIA, Filippo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.
Allo stato attuale delle conoscenze documentarie, non è possibile indicame la paternità, perché la sua famiglia si era ormai [...] è possibile stabilire se si tratti del D.; un altro omonimo fu signore di Lerma (una piccola località situata nell'Appennino ligure), ma anche questo non dovrebbe essere identificato col D., il quale non risulta aver cercato signorie territoriali e ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] . Entrambi influirono sulla precoce vocazione di Casaroli al sacerdozio.
Formazione sacerdotale
Entrò nel seminario minore di Bedonia, sull’Appennino parmense, il cui rettore era lo zio Teodoro, con un anno d’anticipo, quando ancora frequentava la V ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] di Assisi per servire i suoi confratelli nei servizi più umili. Trasferito al convento di Forano (custodia di Ancona) nell'Appennino marchigiano, vi conobbe il beato Pietro da Treia e si legò a lui di amicizia fraterna. Come ricordano i Fioretti di ...
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PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] sui depositi miocenici di calcari e marne a radiolari della val di Cecina e del Modenese (Calcari a radiolarie dell’Appennino modenese e reggiano, in Atti della Societa dei naturalisti di Modena. Rendiconti delle adunanze, s. 3, 1883, vol. 1, pp ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] ) e del 1790, apparve in sei volumi (Pavia 1792-1797) con il titolo Viaggi alle due Sicilie e in alcune parti dell’Appennino. Nell’autunno del 1792 tornò sui colli Euganei, poi stette qualche settimana a Venezia con viaggi a Padova, Vicenza e sulla ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] casa sua), e aver partecipato alle trame di una sollevazione che avrebbe dovuto prendere le mosse dalle valli dell'Appennino reggiano, il F., con sentenza dell'11 sett. 1822, fu condannato dal tribunale straordinario riunito nella fortezza di Rubiera ...
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CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] la storia dei primi Lincei. Prima pubblicazione, ibid., pp. 153-160; Studi critici sulla flora del monte Terminillo e dell'Appennino centrale. Prima pubblicazione, ibid.., pp. 381-385; Una lettera inedita di T. Aldini a G. B. Faber, ibid., pp. 403 ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] il naturale sbocco al mare del vasto feudo, che controllava le strade di comunicazione tra il versante ligure e quello padano dell'Appennino, anche se lungo la costa Genova aveva fondato i borghi di Sestri Levante e di Chiavari, per garantirsi un sia ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...