BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] padre – discendente di un’antica famiglia di allevatori di cavalli che si era trasferita da Roccastrada in Maremma nell’Appennino parmense, stabilendosi a Casarola – studiò a Parma nel collegio dei salesiani fino ai diciotto anni per dedicarsi poi ad ...
Leggi Tutto
BERTI, Ludovico
Luigi Lotti
Nato a Bologna il 21maggio 1818 da famiglia molto facoltosa, si laureò in giurisprudenza intraprendendo successivamente, ma per breve tempo, l'attività forense. Cresciuto [...] trafila".
L'intera organizzazione per l'espatrio clandestino attraverso le valli del Reno e del Setta e i valichi dell'Appennino pistoiese era nelle mani del B., mentre lungo la vallata parallela faceva capo a C. Dallolio. Sostenendo ingenti spese ed ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] pubblicata nel 1792 in un'opera in cinque volumi con il titolo Viaggi alle due Sicilie e in alcune parti dell'Appennino. Nel 1794, in seguito a una serie di osservazioni sugli organi sensoriali dei pipistrelli, arrivò a ipotizzare in questi animali l ...
Leggi Tutto
SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] del G. P. Industria e Commercio (1973, 1974), del Giro delle Puglie a tappe (1974), delle Tre Valli Varesine e del Giro dell'Appennino (1975); E. Paolini, con i successi nei Giri dell'Umbria e del Veneto (1972), nel G. P. Belmonte Piceno e nelle Tre ...
Leggi Tutto
ZITTEL, Karl Alfred von
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Insigne paleontologo, nato il 25 settembre 1839 a Bahlingen (Baden), morto il 5 gennaio 1904 a Monaco di Baviera. Nel 1863 fu professore a Leopoli, [...] tutta la serie sedimentaria; ricordiamo, fra gli altri, gli studî sul Nummulitico dell'Ungheria, sui terreni mesozoici dell'Appennino Centrale, sul Cenozoico e Cretacico del Deserto Libico, sul Trias del Tirolo, ecc.; fra quelli di paleontologia, la ...
Leggi Tutto
PREDAPPIO Nuova (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Paese della Romagna, in provincia di Forlì, situato 15,6 km. a S. del capoluogo, a 130 m. s. m., presso la riva sinistra del Rabbi; il centro attuale [...] il Palazzo municipale (1926) e la cattedrale (1934) di Cesare Bazzani. Nel cimitero, notevole è la chiesa di San Cassiano in Appennino del sec. XI. con abside e cripta romanica (restaurata nel 1934). Il comune fu costituito Con r. decr. 3 novembre ...
Leggi Tutto
SESTINI, Aldo
Geografo, nato a Brozzi (Firenze) l'11 luglio 1904. Prof. universitarìo dal 1938, insegnò successivamente nelle università di Cagliari, Milano e Firenze, dove occupa la cattedra di geografia [...] nello sviluppo del paesaggio umano, ecc.). Negli scritti regionali ha trattato in modo particolare della Toscana, dell'Appennino Settentrionale, della Regione Balcanica (in gran parte in base a conoscenze dirette, acquisite nel corso di viaggi ...
Leggi Tutto
. Genere della famiglia delle Composte, tribù Inulee-Gnafalinee, stabilito dal Gaertner (1791) a spese del genere linneano Gnaphalium e così chiamato per la rassomiglianza del pappo con le antenne degli [...] della zona temperata e fredda dei due emisferi: due specie prosperano in Italia, e cioè l'A. dioica Gaertn. (volg. bambagia selvatica, piede di gatto) delle Alpi e dell'Appennino sino all'Abruzzo, ed A. carpatica B. Br. solo nella catena alpina. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] (1899-1971); la geochimica e la mineralogia a Firenze sotto la guida di Guido Carobbi (1900-1983); la geologia dell’Appennino studiata a Firenze da Giovanni Merla (1906-1984) e a Pisa da Livio Trevisan (1909-1996); infine a Padova la petrografia ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] la parte più recente dell’E., l’unica nella quale s’incontrano catene a pieghe (Cordigliera Betica, Pirenei, Alpi, Appennino, Carpazi, Balcani ecc.), originate da corrugamenti avvenuti nel Terziario medio, che hanno ripiegato i sedimenti di un’ampia ...
Leggi Tutto
appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...