GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] 'invito del direttore della Polaroid international di Amsterdam, nel 1980 e nel 1981, a compiere ricerche su un apparecchiofotografico a banco ottico, permise al G. di sperimentare il grande formato: le immagini realizzate furono in parte pubblicate ...
Leggi Tutto
ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] realizzate in interno l'E. usò lastre Cappelli della rapidità di 500º Hurter & Driffield; l'apparecchiofotografico, 40 × 50, montava, a seconda dei casi, un obiettivo Zeiss ortostigmatico di 46 cm di lunghezza focale, oppure un Tessar-Zeiss ...
Leggi Tutto
FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] a corredo degli osservatori astronomici" (cfr. Aug. Forti, p. 8): Determinazione di un apparecchiofotografico acromatico a tutte le distanze dall'ogetto, formato con l'applicazione di due lenti composte ambedue di fuoco positivo, ovvero una ...
Leggi Tutto
LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] presentato l'anno precedente; il 22 apr. 1844 gli stessi resoconti informavano che il L. aveva presentato un apparecchiofotografico di sua invenzione dotato di un dispositivo di messa a fuoco per regolare le rispettive posizioni della lastra e dell ...
Leggi Tutto
BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] », «spontaneità» e «immaginazione di movimento», Bonatti era ben consapevole che l’apparecchio non è neutro ma è governato dall’uomo: «attraverso il mirino della macchina fotografica ognuno vede ciò che sente. Immagini diverse, a seconda del suo ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] dell'impiego nella pratica medica di un apparecchio per ricerche ematologiche: Del globulimetro, nuovo 55-75; M.Piccardi - G. Roselli - C. Chiarelli, Il fondo fotografico Mantegazza: studi sul dolore, in Arch. per l'antropologia e l'etnologia, ...
Leggi Tutto
GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] attività documentaria e dove iniziò a interessarsi alle tecniche fotografiche.
Dei "nuovi trovati della fotogenia" contemporanea scrisse camera chiara, ideato nel 1812, si avvale di un apparecchio al cui vertice si trova un prisma che permette di ...
Leggi Tutto
COMERIO, Luca Fortunato
Maria Adelaide Frabotta
Nacque a Milano il 19 nov. 1878 da Francesco e Claudia Francioli. Dopo aver terminato le scuole elementari, iniziò a lavorare nel caffè di cui il padre [...] il 10 maggio di quell'anno.
Rischiando personalmente (il servizio fu fatto con un apparecchio a cassetta pesante dai tempi di posa lunghi), il C. fotografò dall'alto delle barricate gli scontri e la repressione del generale Bava Beccaris, conclusisi ...
Leggi Tutto
MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] , fino al 1900, la mansione di assistente per la fotografia. Appena riaperto l'osservatorio sulla torre dei Venti, il collegamento delle due cupole. Quando Hagen realizzò un apparecchio per una nuova dimostrazione della rotazione della Terra, l ...
Leggi Tutto
DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] '800 (catal.), Milano-Firenze 1979, p. 10; R. Riccini, ibid., p. 154; M. Antonetto, Murer e D., in Apparecchifotografici italiani (catal.), Milano-Firenze 1980, p. 60; M. Falzone del Barbarò-M. Miraglia, in Cultura figurativa e architettonica negli ...
Leggi Tutto
fotografico
fotogràfico agg. [der. di fotografia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la fotografia, come processo e come immagine, che serve per la fotografia, ottenuto con la fotografia: macchina f. (o meglio apparecchio f.), apparecchio per...
apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per una spedizione; fra Cristoforo vide quell’a.,...