Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] anche in guardia quanti la subiscono. D'altra parte appare sempre più evidente che la propaganda è legata all'ambiente gruppo non direttiva, ma molto di più: uno svincolamento radicale da ogni ideologia, un'indifferenza totale nei confronti di ciò ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] un rapporto indipendente" (p. 140).
Ma il quadro mutò radicalmente, e si entrò così nella terza fase dello stato naturale, solito è inteso come Società politica (o dittatura, o apparato coercitivo per conformare la massa popolare secondo il tipo di ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] con esse. Solo quando la società cinese si trasforma radicalmente, dopo il XVII secolo, si afferma la tendenza ad Lo stesso Mao Zedong presta attenzione a un fenomeno che appare dotato di un certo potenziale rivoluzionario, e nel 1936 offre ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] nei confronti del corpo elettorale.
Elitismo e pluralismo
Con l'apparire di queste due ricerche la teoria delle élites, fino allora unitaria, ha conosciuto l'affermazione di due modelli radicalmente opposti. Il primo modello, che è stato chiamato ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] massa, per lo più guidato da un capo, che controlla l'apparato statale e si sovrappone a esso;
c) un monopolio quasi totale modelli descrittivi. Da tale critica si avvia una fase di radicale messa in questione che porterà, per più di vent'anni, ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] è il settore dell'acciaio; alla possibilità, per l'apparato produttivo, di servirsi di una fonte di energia più flessibile volta nella costruzione di impianti che realizzino la più radicale razionalità produttiva (stabilimenti da più di dieci milioni ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] a un'oppressione comune attraverso la costituzione di un apparato interpretativo e di un'agenzia politica (v. Zincone, is all: feminism and theories of citizenship, in Dimensions of radical democracy (a cura di C. Mouffe), London 1992.
Dumblin, ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] quale le opinioni si sono divise in modo altrettanto radicale quanto sulla questione della proprietà, è di ordine presenta in una luce diversa. Il 'pensiero di gruppo' appare un nemico assai meno plausibile.
In questa breve rassegna abbiamo ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] di vista poteva però comportare anche una critica radicale della situazione esistente: se il criterio doveva essere J. Mayer) i nobili "permearono dei loro valori l'apparato statale [...] occupando posizioni-chiave nei nuovi eserciti e burocrazie". ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] , affidata a un singolo ruolo, mentre all'estremo opposto appare suddivisa tra un gran numero di ruoli differenti entro lo secolo, in certi casi come progetto di superamento radicale delle formazioni capitalistiche, in altri per alleviare gli ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...