Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] politico, che gli permise di esercitare un crescente controllo sull'apparato del partito e dello stato. Dopo la morte di ecc. Al tempo stesso S. promosse la radicale trasformazione della struttura economica russa, attraverso la collettivizzazione ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . a.C. la situazione politica e culturale di Roma muta radicalmente. L’espansione porta i Romani a diretto contatto con la Magna per le loro lotte disperate; la figura dell’imperatore appare in tutta la sua umanità accanto ai soldati o fra ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Barre (1976-81). Il governo Barre difese la moneta e l’apparato produttivo, ma a prezzo di un’inflazione di oltre il 10% L. Irigaray, che si muove sul piano di una critica radicale della ricezione del femminile nella cultura occidentale; H. Cixous, ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] delle classi più elevate, senza intaccare la sostanziale e radicale aderenza popolare alla religione tradizionale e solo a partire splendore della corte nel momento in cui il suo declino appariva inevitabile. Date e autori sono spesso incerti, ma il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] da E a O. Il Danubio, sfociando nel Mar Nero, forma un apparato deltizio di spessore variabile da 83 a 175 m; esso occupa un antico P. Groza (primo ministro fino al 1952), autore di una radicale riforma agraria.
Il 30 dicembre 1947 il re Michele fu ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] giacobinismo, sconfitto in patria con la morte di Robespierre, risorgesse a Napoli. Alla fine di marzo, l’orientamento radicaleappariva battuto e sei membri del governo provvisorio si dimisero. Indebolita dalle scelte di Parigi, che non la sosteneva ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] volatili, suini e ovini, mentre in regresso appare quello tradizionale dei bovini. Lo sfruttamento delle scritte in previsione di una immaginata fine o almeno di una radicale trasformazione del regime, sia opere di autori storici in varia misura ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Genova e le altre città che allora stavano vivendo cambiamenti radicali), fecero sì che il biennio rosso (1919-20) origine clientelari piuttosto che meritocratici e intorno ai suoi nuovi apparati si radicarono e si espansero le cosche locali. In quest ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] guelfi e ghibellini, che, se alle origini appare contrasto di consorterie nobiliari, viene progressivamente mostrando la giro di mura. I secoli 14°-19° videro una radicale trasformazione edilizia della città, che specie nel Rinascimento si arricchì ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] riservate ai neri), cui il governo reagì rafforzando l’apparato militare e poliziesco e stringendo i tempi nel concedere l sulla produzione letteraria che, coinvolta in modo radicale nell’azione politica, utilizza un linguaggio colloquiale, ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...