Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] e la cultura ancora di tipo A. In questo caso la personalità appare - e interiormente si sente - legittimata dalla cultura; ma a livello significato dar credito a un determinismo sociale così radicale da poter essere assimilato a una religione. E ...
Leggi Tutto
Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] forma di organizzazione della società la cui regola interna appare scandita sui tempi e sulle necessità della produzione di modellarsi sulla conformazione del sistema produttivo. La radicale semplificazione spesso imputata alla teoria delle classi di ...
Leggi Tutto
Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] di minore turbolenza: non solo l'emotività degli spettatori appare assai più contenuta nel pubblico del rugby rispetto a tifosi ultrà italiani di gruppi eversivi legati alla destra radicale, il tifo calcistico convive con propaganda e iniziative ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] pensiero mitico, nelle cosmologie che esso ha elaborato, come appare chiaro nel caso della cultura greca.
Sarebbe però un errore le teorie della storia come progresso costituiscono un'alternativa radicale a essa, in quanto trasferiscono da Dio all' ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] 292).
Questa posizione, che richiama quella di Lowie, è radicalmente diversa non solo da quella sostenuta da Carneiro, ma anche accordo con la teoria marxista, la natura coercitiva dell'apparato statale e ne individuano l'origine nella necessità di ...
Leggi Tutto
Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] tracciata la strada per gli sviluppi dell'empirismo radicale che si è affermato più recentemente con le ricerche si sviluppa attraverso il dispiegamento e l'impiego di apparati simbolici. Poiché il Sé, rendendo significativo l'ambiente circostante ...
Leggi Tutto
Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] e Francisco Varela è divenuta celebre tra coloro che si occupano di sistemi. Essa infatti per un verso appare come una critica radicale di ogni positivistica dualità tra osservatore e realtà, per un altro costituisce la premessa di un nuovo modo ...
Leggi Tutto
Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] area culturale occupa un posto rilevante anche nell'apparato teorico della scuola di Vienna, sviluppatasi agli che gli esponenti della scuola di Vienna, nonostante manifestassero una radicale ostilità nei confronti delle teorie di L. H. Morgan, J ...
Leggi Tutto
Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] percezione dello spazio. Hall ha distinto i componenti dell'apparato sensoriale umano in recettori di distanza (occhi, orecchi, casi di gravi psicosi, dove si assiste a una trasformazione radicale dello spazio vissuto, rispetto a cui ciò che è vicino ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...