Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] sociale del biosoma deve affrontare).
In un senso molto radicale, il nostro futuro dipenderà dagli scambi tra le componenti del ., del 50%. Il limite oltre il quale la tecnologia appare diventare fine a se stessa, sino a sopravvivere e riprodursi ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] ‛continuismo' di Duhem, che costituisce un punto di radicale frattura con gli sviluppi successivi, avremo modo di ritornare, di Copernico; prima delle osservazioni di Galileo la Luna non appariva simile alla Terra né il Sole ricoperto di macchie; l ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] alla società civile. Da ciò Marx prendeva le mosse per procedere a una critica radicale sia della "libertà dei moderni", che gli appariva una libertà puramente negativa fondata sull'isolamento "atomistico" dell'individuo, sia dell'eguaglianza così ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] quello di istituzioni fondate da molto più tempo, come l'apparato scolastico, la religione, la famiglia, la politica, ecc. società dell'informazione
Molti sociologi prevedono una trasformazione radicale della società e della comunicazione di massa che ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] E di fatto, è legittimo chiedersi in che misura quella che appare come autorità legittima non sia in realtà il prodotto di una Potere e complessità sociale, Milano 1979).
Lukes, S., Power: a radical view, London 1974.
Lukes, S. (a cura di), Power, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] in sostanza, al predominio sociale di una figura radicalmente opposta a quella nobiliare: la condizione creata dal La borghesia - potrebbe dirsi - trova qui le forme del suo 'apparire' che le erano negate da Goethe, rispetto alla nobiltà, nelle ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] con l'ortodossia dominante della propria epoca, elaborò una critica radicale che rivelava la vera natura del sistema difeso da Hegel nel suo libro La nuova classe ha sostenuto che gli apparati del Partito e dello Stato monopolizzavano i benefici del ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] a Yankee City. Oltre a confermare le leggi di Engel, come appare chiaramente dalla fig. 1, l'indagine di Warner e Lunt mise derivante dall'assunzione delle ipotesi di Veblen è il radicale spostamento della problematica del consumo dal livello micro a ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] italiano; ma nell'inglese risulta più accentuata. La civility appare come una condizione di vita più propriamente umana, conseguita un rivolgimento così generale e, al tempo stesso, tanto radicale. Le crisi delle città greche hanno avuto un carattere ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] fredda e con la nascita del movimento studentesco radicale verso la fine degli anni sessanta il marxismo politica.
Da questo punto di vista la stratificazione di classe appariva un sistema sociale positivo e umano. Le classi si affermano soltanto ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...