vite
Alessandra Magistrelli
La pianta che accompagna l’uomo dall’inizio della sua storia
La vite è una pianta coltivata da tempo immemorabile che cresce nelle regioni temperate del Pianeta. Importante [...] verso l’alto, verso la luce e il sole.
La vite è una pianta tenace, abbarbicata alla sua dimora: ha infatti un apparatoradicale molto robusto e ben piantato al suolo, dove può penetrare con la radice principale fino a oltre 2 m di profondità.
L ...
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betulle e ontani
Alessandra Magistrelli
Alberi delle regioni temperate dell'emisfero boreale
Betulle e ontani fanno parte della stessa famiglia, quella delle Betulacee. Presenti nelle radure, sulla [...] consolidamento di terreni umidi e franosi o lungo le scarpate stradali che vengono così bloccate dal suo esteso apparatoradicale. Nelle sue radici, dentro tubercoli, vive un batterio attinomicete che prende dall'aria l'azoto fissandolo in molecole ...
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micorriza
Marco Bazzicalupo
Associazione simbiontica tra un fungo e l’apparatoradicale di una pianta. Le micorrize sono estremamente diffuse e presenti in oltre 90% delle piante. Il fungo può essere [...] ad assorbire anche a notevole distanza acqua e nutrienti. Le micorrize rappresentano in qualche modo una estensione dell’apparatoradicale delle piante infettate. Si è osservato che le radici di piante micorrizzate sono più longeve di quelle senza ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] descrivono per la prima volta casi di ectomicorrize in Leguminose (Cesalpinioideae) arboree africane. L’esame minuzioso dell’apparatoradicale di un gran numero di piante convinse Peyronel dell’esistenza di «una micoflora normale delle radici delle ...
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CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] , del riso e del sorgo; sull'accertamento indiretto della migrazione dell'ossigeno atmosferico, tramite la parte aerea, all'apparatoradicale locato in condizioni asfittiche, sia in specie erbacee (frumento, riso, avena), che arbustive e arboree, da ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] infatti organismi a ‘embriogenesi continua’ o a ‘ontogenesi ricorrente’. La crescita continua, sia dell’apparato epigeo che di quello radicale, sembra rispondere egregiamente a quell’incremento di interazione, rispettivamente con l’atmosfera e il ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] automatico a retroazione negativa. Complessi fenomeni di interazione funzionale tra sistema nervoso e apparato cardiovascolare, mediati da fattori umorali (ormoni, enzimi), inducono modificazioni circolatorie (vasodilatazione, vasocostrizione ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] inestesa, indivisibile e fuori dello spazio. In questo radicale dualismo di spirito e materia il c. non primo caso il valore di p come da noi definito non appare determinato. Tuttavia, in coerenza coi procedimenti che conducono alla sua definizione ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] dalla pianta verde e, quando manchi un'efficiente apparato sintetizzante, come nei semi, debbono, specialmente il dai meristemi cambiali, ma inibisce la meresi del meristema radicale. Molto importante anche l'acido gibberellico, la cui attività ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] esse devono essere parzialmente digerite dalle proteasi dell'apparato digerente della larva. Esistono centinaia di ceppi di succhiarne la linfa. In ogni caso, danneggiano il sistema radicale e causano perdite nei raccolti. Quando un nematode invade ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...