Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] la leggibilità, che nelle iniziali si esprime in un radicale diradamento della decorazione, provocarono di nuovo la caduta di a partire dalla fine del sec. 12°, come scrittura d'apparato, a complemento di grandi iniziali figurate con i simboli degli ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] 13° la lavorazione dei p. subì a Venezia un processo di radicale semplificazione e i pochi esemplari pervenuti databili in questo periodo hanno perduto quasi del tutto l'apparato ornamentale, ridotto alla semplice presenza di colonnine in rilievo con ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] benedettino (Bonetti, 1913; Tanzi, 1991). Il contratto prevedeva un apparato in marmo di Carrara, con una cassa sostenuta da colonne, 1993; 1997; 2000, pp. 162-168; 2003) una radicale rilettura dell’artista, che ha posto in primo piano l’autorevolezza ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] se stesso e muore. Una seconda volta D. (ΔΙΟCΚŏΡΙΔΗC) appare intento a scrivere una descrizione della stessa radice, presentatagli da delle innovazioni vere e proprie. Il cambiamento radicale di atteggiamento verso la ricerca scientifica che si ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] realizzazione più prestigiosa del suo mecenatismo: il radicale rinnovamento del Museo di antichità dei Vaticano 1821). Il F. fu probabilmente il supervisore dell'apparato illustrativo dell'opera che è costituito da incisioni realizzate ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] intento di rimuovere ornamenti superflui e "lisciare un apparato fine Settecento fuori moda per i suoi tempi.
di Siena utilizzò i disegni del F. per operare una trasformazione radicale con un pesante restauro in "stile" di tutto il castellare ( ...
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INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] il profilo strutturale, mentre a G. Ferroni sarebbe stato affidato l'apparato decorativo.
L'I. modificò la planimetria del tempio, ponendo una da Ferroni, un'impronta marcatamente neoclassica. Il radicale intervento posto in essere dall'I. stravolse, ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] indicava i difetti delle antiche difese e proponeva un radicale rinnovamento delle fortificazioni.
Il progetto del B. era ispirato baluardi interamente terrapienati e dotata di un importante apparato di artiglierie. Di notevole interesse è il piano ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...