PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] di Teodote (Pavia, Civ. Mus.), mentre la restituzione dell'apparato decorativo si integra anche con il complemento di brani dell'intonaco Agli albori del sec. 7° un cambiamento radicale del linguaggio figurativo e la rottura, almeno temporanea ...
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Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] la città insulare e la sua terraferma comporta anche una radicale trasformazione dei modi di vivere, dall'andare a piedi minori. Il fenomeno è ormai così evidente da far apparire molte zone della laguna, in particolare quella centrale, maggiormente ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] città tipicamente mudéjar, in cui la massa bianca della cattedrale appare come un elemento del tutto esotico. Esempi toledani di dell'odierno edificio, che ha subìto un restauro troppo radicale, sembra risalire all'ultimo ventennio del sec. 11° ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] monastica primitiva - venne a determinare una trasformazione radicale del monastero all'interno e nel contesto sociale lasciavano in eredità al monastero; v'erano donazioni di libri d'apparato da parte di imperatori e dignitari di corte. Lo stesso ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] conservato il suo stato originario. Nel corso di un radicale restauro, negli anni 1948-1949, è stato possibile risistemare (Nicco Fasola, 1951). Molto diverso, sotto il profilo stilistico, appare il gruppo con il leone e il grifo (Perugia, Gall. ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] da parte del potere secolare in quanto causa radicale di corruzione. Adombrando le sue pretese teocratiche IV (1243-1254) ereditò questa visione teocratica e un imponente apparato burocratico e legislativo a sostegno. I conflitti con Federico II e ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] realizzazione della facciata fu l'ultimo atto di un radicale intervento di instauratio della struttura più antica, già , ordinò la costruzione di due campanili laterali per far apparire la facciata "più larga et più proportionata alla grandezza del ...
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Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] , sia rispetto a quello sviluppato dal design radicale dei primi anni Settanta, basato sull’ideologia prodotti ideati per soddisfare l’aspirazione dell’uomo ad arricchire il suo apparato sensoriale e consentirgli di fare di più e meglio. Entra in ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] del terzo decennio del Cinquecento avevano avviato un radicale rinnovamento della tradizione figurativa spanzottiana fino ad allora novembre, progettò e decorò due archi trionfali per l'apparato dei festeggiamenti (Piovano, 1986, pp. 176-178). Sempre ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] matrice longobarda, ma inaugurano una forma più radicale di astratto geometrismo (Casartelli Novelli, 1976).La dalla chiesa del monastero di San Mauro Torinese, ricostruita con un apparato absidale di fornici a nicchia dopo il 991 (Olivero, 1941, ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...