TRIBUTI
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, II, p. 9; III, I, p. 850)
Sistema tributario italiano. - I t., o entrate fiscali, sono prestazioni pecuniarie obbligatorie [...] al tribunale ordinario.
Le riforme in atto. - È ormai opinione comune che l'apparato del fisco e la sua legislazione debbano essere sottoposti a una riforma radicale che snellisca e renda adeguato ai tempi il nostro sistema. Le prospettive non sono ...
Leggi Tutto
È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] la cavità del bacino. Quindi se all'esame esterno l'addome appare delimitato fra il margine costale e il bacino, in realtà nell ; Nélaton scriveva che bisognava decidersi a tentare la cura radicale di un'ernia, solo trattandosi d'individui di più di ...
Leggi Tutto
Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] della sua oscura biografia era l'appartenenza al KGB, l'apparato più forte del tardo potere sovietico che aveva espresso meno di 2003, quasi il 37,6%. In queste elezioni la destra radicale fu l'unica forza a mantenere le proprie posizioni, mentre i ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] al 'significante' e al 'significato'. L'arbitrarietà 'radicale' dei sistemi linguistici, mentre rappresenta il modo in . e la semiotica sociale (Hymes, M. Halliday e altri) appare, da tale punto di vista, orientata nella stessa direzione. Permangono ...
Leggi Tutto
Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] pluralità, tendeva a contemperare, non mescolandole, diversità anche radicali.
Il paese si presenta infatti come un mosaico di venuto costruendo, non cessa per altro verso di apparire problematico, perché sembra "riflettere la somma dei sentimenti ...
Leggi Tutto
ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] edificio venne poi ricostruito altre tre volte: l'ultima, in modo radicale e definitivo, intormo alla fine del 6° secolo a. Cristo di speculazione illegale. Caso limite, in questo senso, appare il quartiere della Magliana, con 40.000 abitanti ...
Leggi Tutto
- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] e caratteristica e si vestì di un'uniforme e talora eguale apparato esteriore, a esprimere, più che i moti del sentimento, fino al Tennyson.
Germania. - Al suo più radicale approfondimento etico giunse tuttavia la materia leggendaria cavalleresca in ...
Leggi Tutto
INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] Il motivo di questo successo va individuato in quella svolta radicale che un grande studioso di media come Derrick De Kerchove l’immediatezza della verosimiglianza dà man forte all’apparato ipermediale della rappresentazione.
Oggi l’ipermediazione è ...
Leggi Tutto
(dal latino aboriri; fr. avortement, fausse couche; sp. aborto; ted. Abortus o Fehlgeburt; ingl. abortion).
Ostetricia. - È l'interruzione della gravidanza in epoca in cui il feto non è capace di vita [...] Si venne così preparando la completa e radicale trasformazione del diritto preesistente, attuata nella aborto indica la scomparsa, o riduzione, morfologica e funzionale, di un apparato o di un organo, talora accompagnata dalla sua caduta. Vi possono ...
Leggi Tutto
I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] vivente " (pp. 198-99).
Una prospettiva meno radicale, più adeguata alle attese e alle possibilità di una capovolgimento di valori molto diffuso per cui l'introduzione, l'apparato critico, la bibliografia vengono usati come una cortina fumogena per ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...