Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] al 'significante' e al 'significato'. L'arbitrarietà 'radicale' dei sistemi linguistici, mentre rappresenta il modo in . e la semiotica sociale (Hymes, M. Halliday e altri) appare, da tale punto di vista, orientata nella stessa direzione. Permangono ...
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SCUOLA (XXXI, p. 249; App. II, 11, p. 801; III, 11, p. 685)
Aldo Lo Schiavo
Crisi ed evoluzione dei sistemi formativi. - L'espansione quantitativa della scolarità, già manifestatasi dopo la guerra, è [...] o scarsamente praticabile per la vischiosità dell'apparato amministrativo che doveva adottarlo e per la provvedere al suo ammodernamento e, in alcuni casi, alla sua radicale ristrutturazione. In tale linea si muovono alcuni degli studi e indagini ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] violenza estrema realizzate in epoche diverse tramite l'apparato statale, nel quadro di un sistema giuridico o , I ribelli. Forme primitive di rivolta sociale, Torino 1966; Estremismo e radicalismo, a cura di R. Campa, Roma 1969; E. V. Walter, ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] 'uso del linguaggio articolato dovette portare nella conformazione anatomica dell'apparato vocale dell'uomo (E. Sapir, Language. An introduction , i germi d'una revisione critica (a. radicale) delle aporie e contraddizioni inerenti ai vari indirizzi ...
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STAMPA
Giuseppe Santaniello
(XXXII, p. 463; App. II, II, p. 888; III, II, p. 819)
Legislazione. - La l. 8 novembre 1948 n. 47 rimane, tuttora, il punto di riferimento in materia di disciplina giuridica [...] giornalisti si è auspicata più volte, in questi anni, una riforma radicale della normativa in tema di "direttore responsabile" (art. 3 Per altro verso le innovazioni più significative all'apparato complessivo dei poteri statali e alla disciplina ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] di impedire la prevalenza di quelli estremi (reazionari e radicali) nella conduzione dello Stato.
Il principale campo di applicazione le cause di fondo che, nei due Paesi, facevano apparire praticamente obbligata la via dell'unione dei centri e che ...
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NEOCOMPORTAMENTISMO
Nino Dazzi
. Per n. (o neobehaviorismo) s'intende quel movimento psicologico statunitense che, preso l'avvio all'inizio degli anni Trenta, ha conosciuto nel decennio 1930-40 il suo [...] successivamente il passo a una forma assai più radicale, il behaviorismo cosiddetto metafisico; Watson sosteneva, in modo conveniente alla sperimentazione onde verificare l'adeguatezza dell'apparato teorico (che Hull doveva, attraverso gli anni, ...
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La riforma della burocrazia: nozione. - Per riforma della b. non si deve intendere soltanto il riordinamento delle carriere degli impiegati civili e lo statuto dei dipendenti statali (v. impiego: impiego [...] tutto quanto concerne l'organizzazione e il funzionamento dell'apparato burocratico dell'amministrazione pubblica (v., II, p. commissioni riuscì ad esprimersi in una riforma legislativa radicale ed organica.
Nell'ambito dell'amministrazione l' ...
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Libia
Paolo Migliorini
Ciro Lo Muzio
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. Secondo i dati provvisori, al censimento del 2003 la L. contava 5.678.484 ab., saliti a 5.853.000 a una stima [...] principale fonte di valuta estera. Pertanto l'economia appare particolarmente sensibile alle fluttuazioni del prezzo del greggio programma di riforme che mirava a una decentralizzazione radicale delle funzioni del governo. Gli scandali finanziari che ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] barriere ideologiche che per un settantennio ne avevano pesantemente condizionato lo sviluppo, la l. russa si presenta radicalmente diversa da come appariva non più di un decennio addietro. Vi si riflettono oggi i complessi problemi di sviluppo e le ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...