Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] il vero e proprio deserto, con essenze xerofile dagli adattamenti tipici dei climi aridi: foglie piccole o spiniformi, apparatoradicale estesissimo, ciclo vegetativo rapido. Diverso è però il caso di aree a clima desertico con falda acquifera ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vulcanica genera le Isole Eolie, in Toscana si sviluppa l’apparato del Monte Amiata e altri punteggiano l’area tra il Lazio è la Carboneria.
Le società segrete di stampo liberale e radicale forniscono la prima grande prova nei moti che scoppiano nel ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] più elevate (Whitney, Rainier, Shasta, oltre i 4000 m) sono apparati vulcanici. A N, nella Catena delle Cascate, si apre la strada verso successo popolare di Common sense, un pamphlet di un radicale inglese appena giunto in America, T. Paine, che ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] civiltà dei Campi di Urne, nel nord-est della S.; appare infine la cultura iberico-celtica, con un elevato grado di (20,1%), dai centristi di Ciudadanos (12,2%) e dalla sinistra radicale di Unidas Podemos (10%), mentre l'estrema destra di Vox si è ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e del pietismo.
Ma il fatto letterariamente più significativo è l’apparire, nel 1748, dei primi tre canti del Messias, con X. Kroetz, che si era occupato delle tendenze xenofobe e del radicalismo di destra in Furcht und Hoffnung der BRD (1984), e ne ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] partire dal 1974, dopo il periodo della dittatura, si incrementarono gli sforzi per una trasformazione radicale che investisse ogni settore dell’apparato economico. In G. esistono, ancora oggi, gravi squilibri sociali e regionali. Negli anni 1990 il ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] giacobinismo, sconfitto in patria con la morte di Robespierre, risorgesse a Napoli. Alla fine di marzo, l’orientamento radicaleappariva battuto e sei membri del governo provvisorio si dimisero. Indebolita dalle scelte di Parigi, che non la sosteneva ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . a.C. la situazione politica e culturale di Roma muta radicalmente. L’espansione porta i Romani a diretto contatto con la Magna per le loro lotte disperate; la figura dell’imperatore appare in tutta la sua umanità accanto ai soldati o fra ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Il periodo di Pietro I il Grande segna una svolta radicale nella letteratura come nella storia russa, ma in letteratura rivoluzione e la guerra civile non sono più i temi predominanti; appare la figura dell’eroe del lavoro, ricostruttore del paese, in ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...