Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] che variavano secondo le scuole sacerdotali e i tempi. Essi si raffiguravano la formazione del mondo in modo del tutto antropomorfico e raccontavano che i loro dei avevano formato l'universo come l'uomo fabbrica le case e gli utensili. Non sembra ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] sovrannaturali quali gli elfi, i giganti, le valchirie e via dicendo, si fosse andato formando il noto Pantheon antropomorfico germanico. Delle principali divinità di questo, almeno Thunor (Thor), Woden (Odino), Tiw e Frig erano venerati, come si ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] soprattutto combatté con asprezza la negazione delle idee di ordine e di disordine, rigettate da D'Holbach come puerili antropomorfismi. "Come? - rimbeccava V. - Nel mondo fisico un bambino nato cieco, un bambino sprovvisto di gambe, un aborto non è ...
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Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] evoluzione artistica, il carattere di xoanon anche nelle riproduzioni rielaborate dei periodi più tardi: era, più che un simulacro antropomorfico, un cilindro di legno nero, con parti aggiunte di avorio e d'oro, rastremato in basso e differenziato in ...
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SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] Serra, Coroneo, 1989) e comprende, oltre al canonico repertorio geometrico e fito-zoomorfico, alcune lastre con problematica figurazione antropomorfica. La presenza a Sant’Antioco (come a S. Giovanni di Assemini) di un’epigrafe con menzione dei primi ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] , terzogenito del Duce. Tra i suoi collaboratori saltuari figurò anche il giovane Luchino Visconti con uno scritto sul cinema antropomorfico che dopo la guerra sarebbe diventato una citazione d'obbligo. La prima serie di "Cinema" durò soltanto sette ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] ". Successivamente, su questa base, di per sé innovativa, vengono approntate significative modifiche atte ad accentuare l'aspetto antropomorfico, fino al restyling del 1958 quando la 'cuffia' finisce per alludere decisamente ai capelli e gli occhi ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] società dell'organismo, e rispondono in modo sbagliato" (Luria 1987, p. 55). Ai 'disperati', come definiti in senso antropomorfico da S. Luria, dobbiamo due inestimabili doni:
1) la scoperta che certi virus provocano tumori, in quanto portano in sé ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] assoluto e autonomo della persona individuale. D'altro canto i giuristi, che non aderivano al naturalismo antropomorfico della dottrina organica, arrivarono allo stesso risultato movendo dal presupposto della personalità giuridica dello stato. Il ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] , oppure venivano bruciate. Specialmente in Babilonia i banchetti sacrificali assumevano proporzioni grandiose, partecipandovi per principio antropomorfico gli dei insieme con gli offerenti e i sacerdoti. Il fumo dell'olocausto, o delle parti ...
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antropomorfico
antropomòrfico agg. [der. di antropomorfo] (pl. m. -ci). – Relativo all’antropomorfismo: tendenze a.; concezione a. della divinità. ◆ Avv. antropomorficaménte, sotto l’aspetto umano (in relazione alle concezioni dell’antropomorfismo):...
antropomorfismo
s. m. [der. di antropomorfo]. – Tendenza ad attribuire aspetto, facoltà e destini umani a figure immaginarie, animali e cose, presente pressoché universalmente tra i popoli primitivi e nel folclore e nel pensiero dei popoli...