MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] -132; R. Tessari, Letteratura e industria, Bologna 1976, pp. 33-42; P. Serra Zanetti, Il recupero critico di un antropologoculturale: M. M., in Estetica e società tecnologica, a cura di R. Barilli, Bologna 1976, pp. 89-119; G. Nichelini, Nietzsche ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] pp. 3-35), e per la mancata ricerca sul campo dell’antropologo.
In questo periodo Jervis, se da una parte si sentiva in francese e tedesco), termine abusato, diventato moda culturale, che mitizzando aveva creato inganni e illusioni. Con lo ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] ebbe modo di stabilire durante il soggiorno a Firenze, in un ambiente culturalmente assai ricco e vivo, in particolare con l'indianista Paolo Emilio Pavolini, l'antropologo Aldobrandino Mochi e il filologo Pio Rajna. Nel 1928 partecipa a un convegno ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] non era considerata di pertinenza scientifica in ambito linguistico e, per molti versi, neanche in quello antropologico-culturale, soprattutto in Italia. Nella formulazione di questo problema Cardona trasse ispirazione non tanto dai linguisti, ma ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] marzo 1928, n. 942) con il compito di promuovere relazioni culturali fra Italia e Francia e che, in una parte del Il Foglio quotidiano, 26 settembre 2015; I. Giaccone, Un antropologo assai improbabile, in Il Manifesto, 8 ottobre 2015; «Mes petits ...
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ZUCCARI, Anna
Mariangela Tartaglione
ZUCCARI, Anna (Neera). – Nacque a Milano il 7 maggio 1846 da Fermo, architetto, e da Maddalena Manusardi.
Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano, nel [...] Milano, in via Borgospesso. Qui frequentò il vivace ambiente culturale cittadino, e nel 1875 – scegliendo per sé lo 1877). A seguire, con il supporto del fisiologo e antropologo Paolo Mantegazza collaborò al primo manuale sull’igiene femminile, ...
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ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] a Jacopo Ferretti) e la dedica all’amico antropologo Giovanni Livi suggerivano le intenzioni sottese alla precoce tipografo torinese Edoardo Perino, figura di spicco nel milieu culturale della Roma umbertina, che stampò il volumetto Quattro bbojerie ...
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BIASUTTI, Renato
Ernesta Cerulli
Nacque a San Daniele del Friuli il 22 marzo 1878 da Luigi e Teresa Savio, e compì i suoi studi universitari a Firenze, dedicandosi principalmente alla geografia sotto [...] di Vienna (W. Schmidt), dall'antropologo francese G. Montandon e da altri studiosi indipendenti (L. Frobenius, O. Menghin), proponeva un raggruppamento delle differenti culture umane in più complessi culturali (i cicli), comprendenti una serie di ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] pp. 351-375) e bibliotecario del Museo nazionale di antropologia.
Dopo aver assunto la leadership di un drappello di letterati lirismo di matrice toscano-vociana. «La crisi della leadership culturale papiniana – ha scritto Mario Isnenghi – si può fare ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] e assiriologo Felice Finzi, dette vita alla rivista Archivio per l'antropologia e l'etnologia, che si sarebbe affermata come la più autorevole dello studio dei caratteri somatici, psichici e culturali nelle variazioni etniche anche discipline come la ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....