Turner, Victor Witter
Andrea Carocci
Antropologo sociale inglese, nato a Glasgow il 28 maggio 1920 e morto a Charlottesville (Virginia) il 18 dicembre 1983. Interrotti gli studi di letteratura presso [...] interesse per la teoria del conflitto e per l'antropologia politica, completò un dottorato alla University of Manchester dove processo; viene analizzato il tema del conflitto (sociale e culturale) e della sua risoluzione e viene introdotto il concetto ...
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Antropologo (n. Glasgow 1920 - m. in Virginia 1983); iniziò la propria attività di ricerca a Manchester, dove costituì un gruppo di studiosi che operò un profondo rinnovamento teorico e metodologico nella tradizione antropologica inglese. T. svolse la sua ricerca etnografica in Africa, tra gli Ndembu ... ...
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Lewis, Ioan Myrddin
Bernardo Bernardi
Antropologo sociale britannico, nato a Glasgow (Scozia) il 30 gennaio 1930, emeritus professor della London School of Economics. Dopo essersi laureato in chimica [...] di tale esperienza è rimasto tenace assertore, quale presupposto insostituibile per la validità scientifica degli studi di antropologia sociale e culturale contro le tendenze decostruttive postmoderne. Da allora il suo rapporto con i Somali non è più ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] storica. Sulla base di tale impostazione culturale, non accettò l'indirizzo educativo ufficiale C. L.: note sull'uomo politico e sull'uomo privato, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XXII (1911), p. 359; A. Gemelli, ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] e assiriologo Felice Finzi, dette vita alla rivista Archivio per l'antropologia e l'etnologia, che si sarebbe affermata come la più autorevole dello studio dei caratteri somatici, psichici e culturali nelle variazioni etniche anche discipline come la ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] insiste sull'elemento archetipico, come punto di riferimento delle osservazioni, con un vigore che manca nei primi antropologi sociali e culturali. In tal modo Weininger precorre, di fatto, il passaggio di Freud dall'analisi della libido al desiderio ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] partire per Napoli, dove entrò a far parte del circolo culturale che faceva capo al D., tra i cui componenti G.B.D.,Napoli 1885; Q. Bianchi, G. B. D. e l'antropologia criminale nei secoli XVI e XVII, Napoli 1899; R. Caverni, Storia del metodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] alla fine del secolo sui temi di psicologia sociale e culturale e soprattutto sulle dinamiche psicologiche che si attivano in una freniatria e di medicina legale in relazione con l’antropologia e le scienze giuridiche», divenuta subito la sede più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Sergi, dell’Istituto e della Società romana di antropologia (1893). L’espansione e il rinnovamento degli studi antropologici vanno per altro collocati nel quadro di una più ampia apertura culturale che a partire dagli inizi degli anni Sessanta aveva ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] 1965, passim; S. Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965 677; E. Nuzzo, Verso la "vita civile". Antropologia e politica nelle lezioni accademiche di Gregorio Caloprese e Paolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] natura, con esiti spesso eversivi dei valori etici e culturali della tradizione cristiana.
La vita
Nato a Taurisano ( Antonio Corsano, Manduria 1970, pp. 465-94 (trad. it. Un’antropologia filosofica, in Le interpretazioni di G.C. Vanini, a cura di ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....