Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] che gli adulti hanno della realtà.
Le scienze sociali di fronte all'adolescenza
I riferimenti essenziali
Psicologi, sociologi e antropologi culturali hanno studiato a lungo l'adolescenza, pur senza elaborare, a tutt'oggi, un discorso netto e lineare ...
Leggi Tutto
Sottosviluppo
Kaushik Basu
Sommario: 1. Problemi di definizione del concetto. 2. La realtà del sottosviluppo. a) Lo scenario attuale. b) Il quadro storico. c) La teoria della dipendenza e le ragioni [...] IX secolo d. C. e quella dell'Indo intorno al 2000 a. C. - ha costituito per lungo tempo un enigma per gli antropologi. In un primo tempo si pensò alla guerra, a un'epidemia o a una catastrofe naturale, ma oggi numerosi elementi sembrano indicare che ...
Leggi Tutto
Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] costruzione sociale e un prodotto storico pone anche un secondo problema di tipo epistemologico, che emerge con forza da studi antropologici recenti (v. Lévi-Strauss, 1977; v. Heelas e Lock, 1981; v. La Fontaine, 1991⁵). Alcuni di essi, che hanno un ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] Storia) occorre muovere dalla accezione di diritto che si prende in considerazione. Diritto è un termine evocativo: gli antropologi spiegano come, nelle cd. società primitive, diritto e magia siano un tutt’uno, difficilmente separabili. Solo con le ...
Leggi Tutto
Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] di ricostruzione storica dei processi culturali è stato sottoposto a numerose critiche da J. H. Steward e da altri antropologi statunitensi, che hanno rilevato come i tratti culturali non si diffondano quasi mai uniformemente in tutte le direzioni né ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] di G.R. C., a cura di D. Poli, Quaderni linguistici e filologici, n. 4, Roma 1990; Scrittura e figura: studi di storia e antropologia della scrittura in memoria di G.R. C., a cura di A. Bartoli Langeli - G. Sanga, La ricerca folklorica, 1995, n. 31. ...
Leggi Tutto
scienze sociali Il comportamento dell’individuo nella società in cui vive, in relazione alla posizione che vi occupa. È una categoria concettuale che media fra il livello della società e quello dell’individuo, [...] il conformarsi a tali diritti e doveri costituisce l’assolvimento di un ruolo. La più recente letteratura psico-sociologica e antropologico-culturale ha variamente sviluppato le linee d’analisi implicate dalla teoria di Mead o da quella di Linton; in ...
Leggi Tutto
AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] , Races et peuples de la terre, Parigi 1926, pp. 626-697; R. Biasutti, Studii sulla distribuzione dei caratteri e dei tipi antropologici, in Memorie Geografiche, Firenze 1912, pp. 128-143; G. L. Sera, L'altezza del cranio in America, in Arch. per l ...
Leggi Tutto
Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] sorgere dal nulla per opera del creatore. Perciò i primitivi s'immaginano spesso il creatore nell'aspetto di quel che gli antropologi inglesi chiamano the Maker (il "Fattore"), e non trovano strano che tutto si sia generato per opera sua. Né mancano ...
Leggi Tutto
Scrittore peruviano, nato a Cajamarca nel 1925; dal 1951 cittadino statunitense. Conseguita la laurea in psicologia e il dottorato in antropologia, acquisisce notorietà con la pubblicazione del diario [...] realtà, emerge come un'isola dall'oceano.
Col crescere della sua popolarità, C. scompare dalla scena pubblica e gli antropologi cominciano a contestare la scientificità delle sue affermazioni sino ad accusarlo di frode. In compenso, le opere di C ...
Leggi Tutto
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...