MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] riferì sulle posizioni di altri vescovi toscani) e di Firenze (Antonio Martini); parlò con semplici sacerdoti e laici in vari luoghi: di un amico empolese del M., Cosimo, e fratello di Vincenzo), che gli servì da segretario, egli vi giunse il 5 ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] tra il cardinale Alessandro Orsini, Gherardo Saraceni, Antonio Quarenghi e il padre Andrea Endemojannes. A queste le Vindicationes Societatis Jesu, commissionategli dal procuratore generale Vincenzo Carafa per confutare quanti (come Giulio Clemente ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] l'origine gota della Rotonda di Ravenna. La sua polemica con Antonio Zirardini e altri membri di quello che Giovanni Bianchi chiamò nel nel seminario stesso di Monreale, fu il filosofo Vincenzo Miceli, tanto opposto a ogni concessione all'empirismo ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] rispettivi interessi nella questione dell'eredità monferrina di Vincenzo II Gonzaga: sembrava così terminata la guerra nel interventi presso la regina ed il Mazzarino in favore di Antonio e Francesco Barberini, nel 1645, e perché fosse riammessa a ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] la rimozione di Giovanni Cristoforo Battelli dall'ufficio di segretario dei Brevi ai principi e la nomina di VincenzoAntonio Alamanni, già segretario della congregazione dell'Unigenitus e della Cifra, ad arcivescovo in partibus di Seleucia e nunzio ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] del camerlengo e in cui ebbe fra i collaboratori Carlo Fea e Antonio Canova. Già nel 1814 l’istituzione della carica di ispettore delle pitture, affidata a Vincenzo Camuccini, inaugurava una campagna di restauri in un settore a lungo trascurato ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] una raccolta di scritture del geografo francescano Vincenzo Coronelli, tratte dalla sua opera Biblioteca VIII.1221 (4 lettere ad A. Magliabechi, pubblicate in Lettere dal Regno ad Antonio Magliabechi, a cura di A. Quondam - M. Rak, I, Napoli 1978, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] se ne vedono oggi se non molto pochi ...".
E fra questi pochi indicava appunto il Paschini, Alberto Vaccari, Angelo Mercati e Antonio Casamassa (Introduzione ad A. Vaccari, Scritti di erudizioni e di filologia, Roma 1952, I, pp. VII-XVI).
Fu ordinato ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] . Il 14 dic. 1523 il figlio superstite del doge, Vincenzo, addivenne con il nipote Vettore a una divisione dell'eredità, nel testamento di esser sepolto non a S. Francesco, ma a S. Antonio, e non dentro la chiesa, ma nel monastero: "perché né a ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] missione in Svezia del famoso diplomatico e letterato gesuita Antonio Possevino.
A Roma il C. riprese con nuova lena Roma nel 1590 (quest'ultima edizione, dedicata al duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga, a cura del figlio Giulio, il quale vi aggiunse ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...