FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] F., data l'età avanzata, ottenne anche la nomina del figlio Antonio a suo coadiutore.
Il 12 marzo 1683 morì sua moglie Eugenia. ne copiò di suo pugno gli Offertoria op. XVIII. Al Martini si deve la valutazione storica (destinata a duratura fortuna e ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] B. eseguì altri polittici: quelli, perduti, con S. Antonio e con l'Annunciazione per Châteauneuf de Grasse e l' 36; B. Suida Manning, L. Cambiaso, Milano 1958, pp. 116 s.; A. Martini, La Galleria dell'Acc. di Ravenna, Venezia 1959, p. 40; J. Thirion, ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] , parlare di parallelismi con i quasi coetanei Antonio Bellucci e Federico Cervelli, che possono spiegate C. in Puglia, in Arte veneta, XI (1957), pp. 213-215; A. Martini, Spigolature venete, in Arte figur. antica e moderna, VII(1959), 4, pp. 26 ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] cultura e capacità, nel 1481 a Venezia, con Antonio de Stanchis da Valenza e Soci, il 24 marzo storico-analitica dell'arte della stampa a Venezia, Venezia 1933, passim; G.Martini, Catal. della libreria di G. M. compilato dal possessore, Milano 1934, ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] sua musica all'oratorio-centone Giosuè in Gabaon del Barzini, al cui rivestimento musicale parteciparono anche Salvatore Martini, Francesco Conti, Antonio Veracini e Filippo Rossi di Firenze; Azzolino della Ciaia di Siena; Giovanni Luillier di Roma ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] tomba del cardinale Diego Espinosa (chiesa parrocchiale di Martín Muñoz de la Posada), la cui allogazione (1577 , tutti in bronzo dorato.
Compiute alcune sculture per la tomba di Antonio de Sotelo y Cisneros (1598-1601: Zamora, S. Andrea), nel ...
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DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] fu invitato dall'allora ministro dell'Istruzione pubblica, Ferdinando Martini, ad assumere la direzione degli scavi di Pompei.
I, Napoli 1912, pp. 5-28; Commemorazione del conte Antonio Filangieri di Candida, Portici 1917.
Fonti e Bibl.: F. Barnabei ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] in gesso delle Beatitudini, tuttora nella chiesa di S. Antonio Abate (due illustrate in Storia di Milano, XIII, disegni… donata dalprof. E. Santarelli…, Firenze 1870, pp. 813 s.; P. Martini, Guida di Parma, Parma 1871, pp. 12 (per Maria), 20, 35, 131 ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] dedicò dunque versi encomiastici al vescovo successore del Fara Antonio Atzori, al marchese Spinola, all'infanta Caterina, sec. XVIII, in Arch. stor. sardo, XXIV (1954), p. 313; P. Martini, Biogr. sarda, II, Cagliari 1838, pp. 6-12; E. Toda y Guell, ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] contaminata qua e là dalle tesi di magia bianca derivate da Martino del Rio, Athanasio Kircher e Onorato Fabri, non avrebbe granché a controbattere le affermazioni del B. fu l'abate Anton Felice Marsili, poi vescovo di Perugia, fratello del grande ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
dipietresco
agg. (iron.) Proprio di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ Meno nutrita è la pattuglia centrista, anche se ora si è arricchita di mostri sacri come Mogol (punto di riferimento dell’Italia dei Valori dipietresca)...