Pittore (Genova 1485 circa - ivi 1555 circa). Si formò sulla pittura lombarda tardoquattrocentesca tramite P. F. Sacchi, aggiornandosi in parte su Giulio Romano e Perin del Vaga. Collaborò fino al 1535 con T. Piaggia (Presepe, 1535, Savona, S. Giovanni Battista; Compianto, 1547, Genova, S. Maria della Consolazione) ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] ) ha tuttavia ritenuto più attendibile l'ipotesi di un primo apprendistato del G. a fianco del padre di Ottavio, AntonioSemino, morto nel 1555.
Tale artista occupava del resto un ruolo di spicco nell'ambiente culturale genovese di pieno Cinquecento ...
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PIAGGIO, Teramo
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Teramo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato a Genova e in Liguria dal 1532 al 1554. Segnalato come «Theramus de Zoaglio», dal [...] Studi di storia delle arti, 1997-99, n. 9, pp. 303-305; G. Algeri, La pala con l’“Adorazione dei pastori” di AntonioSemino e i rapporti tra Liguria e Lombardia nella pittura di primo Cinquecento, in Studi di storia dell’arte in onore di Maria Luisa ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] di Portoria il F. fu attivo a fianco al padre Lorenzo, che affrescò l'abside (distrutta nel 1538), e ai suoi due cognati AntonioSemino e Agostino Bombelli: il primo insieme col F. eseguì affreschi per la cappella di G. B. Spinola nel 1522, mentre l ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] arcivescovile di Genova, che il C. aumentò. I documenti rintracciati, assieme alle notizie fornite dal Soprani, ci informano che venne imziato alla pittura da AntonioSemino e che il suo socio di lavoro per qualche tempo fu Francesco Brea, figlio di ...
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AGOSTINO di Albissola
Mina Bacci
Maiolicaro; nulla sappiamo relativamente alle date di nascita e di morte. Nel 1576 sottoscrisse, col pittore Gerolamo di Urbino, un grande pannello di piastrelle di [...] fuso le due persone in un Agostino Gerolamo da Urbino. La composizione dell'opera è ispirata alla pala del 1535 di AntonioSemino nella chiesa di S. Giovanni a Savona.
Bibl.: G. Corona, La ceramica (Esposizione Industriale Italiana del 1881 in Milano ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] speciale) assieme a un nucleo di giovani comunisti tra cui Antonio Amendola, Paolo Bufalini, Pietro Ingrao (che nel 1944 aveva , qualcuno con cui parlare perché capace di ascoltare, seminare dubbi e dare spunti di riflessione.
Nel 1975 incontrò ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] raffigurati i Ss. Fabiano e Sebastiano, ai lati S. Antonio abate e S. Giovanni Battista, negli ordini superiori l' in Chiavari, Rapallo 1938, p. 36; M. G. Bossi, Note su A. Semino, in Commentari, I-II (1964), p. 71; C. Varaldo, Nuovi documenti sull' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] altri sedicenti messia; Mosè procedette sempre armato e seminò stragi e sangue sul suo cammino. Le religioni Vanini (1585-1619): une anthropologie philosophique, in Studi in onore di Antonio Corsano, Manduria 1970, pp. 465-94 (trad. it. Un’ ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] comunale, quando l'incastellamento del contado tipico di quest'epoca seminò di castelli ogni punto vitale del territorio.
Dopo il ff. 82r, 171r) risulta che ebbe due figli, Giovanni e Antonio, tra i quali vennero divisi i beni che il padre aveva ...
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friggitello s. m. Peperone nano di colore verde, affusolato e di sapore dolce, tipico dell’Italia centromeridionale. ◆ In sala vi accoglie e vi serve il proprietario, Gianfranco Panattoni, gentile e sorridente con tutti i clienti che vi proporrà...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...