In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] esterna hanno, come funzione principale, quella di recettori di superficie cellulare, sia verso particolari antigeni, sia verso molecole fisiologiche utilizzate nella normale comunicazione intercellulare. I glicolipidi si differenziano in glicolipidi ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] tossici batterici si possono considerare i primi fondamentali contributi chimici e immunochimici alla conoscenza degli antigeni batterici (Intorno all'azione del nucleoproteide estratto dai bacilli della peste bubbonica sul sistema circolatorio ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] con una macchia giallastra; successivamente la lamina diventa friabile e si ispessisce.
d) Micidi. Sono reazioni iperergiche verso antigeni dei miceti o di prodotti del loro metabolismo, che si verificano in corso di dermatofizie; si tratta di ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] generale, puntualizzando alcuni aspetti importanti della metodica, quali l'importanza della temperatura per la conservazione degli antigeni e nei riguardi degli aggruppamenti micellari; dimostrò inoltre che il fenomeno paradosso non sempre era dovuto ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] una mutazione di batteri (protei, salmonelle ecc.) che possono formare colonie lisce (variante S) o granulose (variante R, abbreviazione di rough «ruvido»): le due varianti hanno anche antigeni diversi, e le forme S, di solito, sono più virulente. ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] quasi sempre dovuta alla comparsa nel siero o nella superficie dei globuli rossi di autoanticorpi diretti contro antigeni specifici presenti sulla membrana eritrocitaria (anemie emolitiche autoimmuni). In altri casi, come nella malattia emolitica del ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] una serie di reazioni immunitarie come se l'organismo fosse esposto a un agente infettivo, ma l'antigene infettivo è sostituito da antigeni tissutali propri, cioè dai costituenti di propri organi. Si osserva, quindi, la produzione da parte dell ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] di trascrizione, reprimendo la trascrizione dei geni E2F-dipendenti. Nelle cellule che esprimono SV40 o Polyoma T antigen questi complessi sono distrutti, in quanto le proteine virali sono esse stesse capaci di legare questi fattori, rendendoli ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] la risposta immunitaria sembra alquanto depressa, come appare dalla ridotta risposta cutanea all'introduzione di antigeni di 'richiamo' delle vaccinazioni.
La funzione endocrina non presenta modificazioni specifiche attribuibili con certezza alla ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] linfociti in provetta verso alcuni stimolanti comunemente usati nei test di funzionalità immunitaria, oppure verso sostanze estranee (antigeni). Tali modificazioni sono mediate da meccanismi sia nervosi sia endocrini, e hanno provato l'esistenza di ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...